Come un moderno crociato, il principe Harry pare investito di una missione: sconfiggere la stampa tabloid e una certa cultura scandalistica, così radicata nel Regno Unito e nella cultura anglosassone.
Se lui è la punta di lancia di questo movimento, non è l’unico a condurlo. Nei numerosi processi che affronta, Harry si ritrova accanto a Elton John e alla cantante Cheryl Cole, agli attori Hugh Grant e Ricky Tomlinson e anche al calciatore Ian Wright. Altre personalità sono parimenti insorte contro il sistema. Soprattutto George Clooney moltiplica le sortite contro metodi indifendibili: fustiga l’assillo, i fotografi arrampicati sugli alberi, gli investigatori privati che frugano nelle pattumiere, gli inseguimenti follemente pericolosi e ogni sorta di analoga delizia. Anche lui auspica una legislazione che protegga meglio la vita privata.
Ci riusciranno? Nulla è meno sicuro. Le crisi si susseguono e si somigliano. Ricordate…
Già la regina Elisabetta e il principe Filippo erano stati costretti a mettere in riga la stampa, quando, da bambino, il principe Carlo frequentava i primi anni di scuola. Lo scortava da una tale orda che né lui, né i compagni, potevano studiare in pace.
Poi è venuto l’inferno degli anni Diana, quando tutta la famiglia era oggetto di intercettazioni illegali e di molestie. Poi ci sono state la tragedia e il mea culpa. Il patto effimero per “proteggere” William e Harry bambini. I primi colpi apoplettici di William, quando il piccolo George e la balia venivano pedinati. Le foto rubate a Kate a seno nudo. Il comunicato di Harry perché si lasciasse in pace la fidanzata… Lo scandalo clamoroso della Bbc, con la dimostrazione che la famosa intervista con Lady D. di Martin Bashir era frutto di una manipolazione vergognosa della principessa…
Eppure si ricomincia. Harry riuscirà a spazzare via quel passato? Il governo accetterà di legiferare in tal senso?
E’ poco probabile. Auguriamo ad Harry, come per tutto il resto, di riuscire, ma soprattutto di trovare pace. Le sue ferite, visibilmente, sono ancora aperte.
Point de Vue, n. 3904
Proprio non mi sembra che cerchi di vivere in pace! Usa la peggior stampa per far soldi…
Se vuoi vivere in pace, lontano dai riflettori, dagli scandali, dai paparazzi, vai a lavorare da McDonald. Se sei parte della famiglia reale inglese, devi “sopportarne” onori ed oneri.
Harry è un simbolo dei nostri tempi: i diritti tutti a noi! I doveri agli altri!