Si è svolto ieri pomeriggio davanti alla Direzione generale della RAI di Viale Mazzini il sit-in organizzato dal Movimento Magnitudo a cui ha partecipato Gianni Alemanno, portavoce del “Comitato Fermare la guerra”. I partecipanti con una pacifica manifestazione hanno aperto uno striscione con la scritta “Zelensky: la guerra non è un festival”.
“Nessuno avrebbe nulla da ridire se a Sanremo ci fosse un appello alla solidarietà umanitaria al popolo ucraino, ma sappiamo che il presidente Zelensky concentra tutti i suoi interventi pubblici, in video o scritti che siano, nella sollecitazione agli altri governi ad inviare armi al suo esercito. E’ una pressione politica, un tentativo di condizionale le scelte del nostro Governo e del nostro Parlamento che deve rimanere negli ambiti propri della politica e non sconfinare in contesti che con la politica non dovrebbero avere nulla a che fare.” Ha dichiarato Gianni Alemanno, portavoce del Comitato fermare la guerra.
“Ci siamo presi il compito di ricordare che la RAI nel momento in cui raccoglie il canone pagato dai cittadini dovrebbe rispettare la volontà della maggioranza degli italiani che sono contrari all’invio di armi in Ucraina e soprattutto non portare questioni politiche all’interno di trasmissioni che dovrebbero essere di semplice intrattenimento” ha dichiarato Francesco Capasso, portavoce del Movimento Magnitudo.
Questa dichiarazione è grottesca. Non so se chi dice queste cose se ne rende conto o meno
“La maggioranza degli italiani è contraria all’invio delle armi all’Ucraina”.
Ma questo risulta da alcuni sondaggi, mentre il Parlamento liberamente eletto dai cittadini italiani ha deliberato l’invio delle armi all’Ucraina.
Le leggi in Italia le fa il Parlamento o i sondaggi (che spesso si contraddicono fra loro) ?
O dovremmo, forse, cambiare ogni settimana o ogni mese le nostre leggi in base ai sondaggi ?
Niente armi, questa è la volontà evidente del popolo italiano, non di quattro poltronacci eletti chissà come, quasi all’insaputa dei cittadini! Armi significa guerra, prima o poi, guerra significa bombe termonucleari, prima o poi. Ci pensino tutti…
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Questa dichiarazione è grottesca. Non so se chi dice queste cose se ne rende conto o meno
“La maggioranza degli italiani è contraria all’invio delle armi all’Ucraina”.
Ma questo risulta da alcuni sondaggi, mentre il Parlamento liberamente eletto dai cittadini italiani ha deliberato l’invio delle armi all’Ucraina.
Le leggi in Italia le fa il Parlamento o i sondaggi (che spesso si contraddicono fra loro) ?
O dovremmo, forse, cambiare ogni settimana o ogni mese le nostre leggi in base ai sondaggi ?
Niente armi, questa è la volontà evidente del popolo italiano, non di quattro poltronacci eletti chissà come, quasi all’insaputa dei cittadini! Armi significa guerra, prima o poi, guerra significa bombe termonucleari, prima o poi. Ci pensino tutti…
questa volta sono d’accordo con Guidobono