• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
mercoledì 22 Marzo 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Corsivi

La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica

Il Mare nostrum rimane per l’Italia un’occasione, una prospettiva forte, per conservare il ruolo di "media potenza a vocazione globale"

by Mario Bozzi Sentieri
30 Gennaio 2023
in Corsivi
2
Mediterraneo

“Oggi più che mai navigare necesse” – ha scritto Marco Valle a chiusura  del suo libro “Patria senza mare”: un richiamo alla Tradizione ed insieme una sfida per l’oggi ed il domani, passando per una puntuale ricostruzione della nostra Storia marittima, dalle Repubbliche marinare – con in testa   Venezia e Genova –  alle visioni geopolitiche di Camillo Benso di Cavour, dal navalismo letterario di Salgari e d’Annunzio alla modernizzazione, con l’interventismo pubblico,  del Ventennio, dai due grandi conflitti del Novecento alla ricostruzione postbellica, con le parabole parallele dei Costa e di Achille Lauro.

Al fondo della puntuale analisi di Valle la consapevolezza che il Mediterraneo rimane per l’Italia un’occasione, una prospettiva forte, nella misura in cui se vogliamo restare una “media potenza a vocazione globale”  soltanto sul mare e attraverso il mare possiamo rilanciare una proiezione d’influenza geopolitica autonoma.

Su  questo processo insistono diversi fattori, insieme culturali, politici ed economici. Occorre –  ad informare questa azione –  soprattutto la rinnovata consapevolezza di una Storia e di un ruolo strategico dell’Italia. A partire dalle giovani generazioni, di chi di questa sfida, strategica per l’Italia, deve – da oggi – farsi carico, guardando al domani. 

Con un ruolo perciò tutto speciale da parte del nostro sistema scolastico, che inizi a coprire un  gap culturale, fatto di storie diverse, di considerazioni socio-economiche, di formazione professionale e soprattutto di un “immaginario” collettivo in larga misura da ricostruire.

Quanto infatti   la Storia dell’Italia marittima è conosciuta ed esaltata nei nostri programmi scolastici ? Quanto ne sanno le giovani generazioni ? E cosa rimane, nella nostra memoria collettiva,  delle  grandi, mitiche figure di “uomini di mare” che hanno segnato la  Storia del mondo? Qualche lapide sbiadita nella toponomastica delle nostre città e qualche isolato monumento, a rischio “censura” da parte delle schiere della cancel culture. Eppure la marittimità dovrebbe essere una priorità della nostra narrativa nazionale, ritrovando nel Mediterraneo il “segno del proprio destino – come ricordava Ferdinand Braudel – poiché ne costituisce l’asse meridiano e le è dunque naturale il sogno e la possibilità di dominare quel mare in tutta la sua estensione”.

Di questa “visione” Valle si è fatto carico con il suo libro, accompagnadolo da una costante opera di divulgazione. Grazie anche alla nuova stagione politica nazionale il suo “messaggio” sembra ora avere trovato nuovi interlocutori. A partire proprio dai vertici delle istituzioni scolastiche. Il primo risultato, primo – c’è da augurarsi – di una metodica azione di “riconquista” della nostra dimensione marittima, arriva da Paola Frassinetti,  Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, la quale da Genova, città-simbolo della marineria, in occasione della presentazione del libro di Valle, presso il Museo del Mare, ha lanciato sul tema  l’idea di un progetto dedicato alle scuole. 

“Da Genova – ha dichiarato Frassinetti – porteremo la risorsa del mare nelle scuole di tutta Italia, per affascinare i giovani e sensibilizzarli sul fatto che il mare è storia e ambiente, un’occasione di lavoro e di futuro per gli italiani”.

Il progetto, da realizzarsi in collaborazione con il Museo del Mare, si muoverà su più livelli: una mostra itinerante che racconti il mare come identità ma anche come futuro; un’iniziativa legata alla realtà virtuale; un grande evento di presentazione che lanci il progetto formativo, proprio da Genova, l’11 aprile, in occasione della giornata nazionale del mare. Collegato a questo “progetto” la volontà di valorizzare nelle scuole anche la figura di Cristoforo Colombo, “un grande italiano e genovese  – ha puntualizzato Frassinetti – da difendere contro le polemiche iconoclaste che l’hanno coinvolto”.

L’invito di fondo – in linea con le analisi di Valle – è di ritrovare con “la persistenza della memoria”,  il senso di una cultura identitaria, di destini geopolitici, di necessità economiche attraverso cui  tracciare una prospettiva di lavoro. A partire anche dalla ri-costituzione del  “Ministero del Mare”, auspicato dall’autore di Patria senza mare (il libro è uscito prima del varo  del Governo Meloni) ed ora finalmente rappresentato nella squadra di governo da Nello Musumeci:  un passaggio significativo insieme ad una nuova consapevolezza culturale (rispetto alla quale le scuole possono svolgere un ruolo essenziale) che può riaccendere un interesse nuovo sullo storico rapporto tra l’Italia ed il mare. Gli elementi per invertire una tendenza negativa ci sono tutti. Le idee non mancano. Ora si tratta di passare dalle parole ai fatti.

@barbadilloit

Mario Bozzi Sentieri

Mario Bozzi Sentieri

Mario Bozzi Sentieri su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: genovageopoliticamarco vallemediterraneo

Related Posts

Giorgia Meloni, la destra (sociale) e la Cgil

Giorgia Meloni, la destra (sociale) e la Cgil

21 Marzo 2023
Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale

Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale

18 Marzo 2023

La necessità di ritrovare paradigmi identitari oltre le dicotomie anglosassoni

Giornale di Bordo. Rileggere Henry de Montherlant, “grande nonostante”, non è un servizio inutile

Elly Schlein e il retroterra dell’ideologia marxista

Giornale di Bordo. Il governo Meloni e le insidie della Schlein

Der Arbeiter 4.0. Perché programmare l’allineamento tra domanda e offerta di lavoro

Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

Oltre la scuola del malessere, la sfida meritocratica per il sistema formativo

Comments 2

  1. Guidobono says:
    2 mesi ago

    Media Potenza? Quando, dove: siamo gli áscari di Washington…

  2. Guidobono says:
    2 mesi ago

    A parole siamo tutti semidei, non costa nulla, un ripassino di storia aiutati da Wikipedia, a fatti ‘molto meno’…

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Elly Schlein e il retroterra dell’ideologia marxista

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Focus (di M.Lavezzo). Il mandato per Putin: la corte penale internazionale ovvero le disavventure della virtù

Focus (di M.Lavezzo). Il mandato per Putin: la corte penale internazionale ovvero le disavventure della virtù

21 Marzo 2023
Quarant’anni dopo i Verdi (in Italia) non sono mai decollati

Quarant’anni dopo i Verdi (in Italia) non sono mai decollati

21 Marzo 2023
Le lacune delle forze armate del Regno Unito e le critiche Usa

Le lacune delle forze armate del Regno Unito e le critiche Usa

21 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Quarant’anni dopo i Verdi (in Italia) non sono mai decollati
  • Guidobono su Focus (di M.Lavezzo). Il mandato per Putin: la corte penale internazionale ovvero le disavventure della virtù
  • Gallaro' su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Guidobono su F1. Ferrari di male in peggio nel solito trionfo Red Bull
  • Guidobono su Le lacune delle forze armate del Regno Unito e le critiche Usa
  • Guidobono su Focus (di M.Lavezzo). Il mandato per Putin: la corte penale internazionale ovvero le disavventure della virtù
  • pasquale ciaccio su Alain de Benoist: “Distinguere l’Ue dall’Europa e sognare un Nomos della terra multipolare”

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più