• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 26 Marzo 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cultura

I ritmi e la salvaguardia dell’ambiente nel pensiero di Rachel Carson

La donna che inventò l'ecologia osservando le foreste e gli animali e fu ascoltata dal presidente Usa John Fitzgerald Kennedy

by Sandro Marano
31 Dicembre 2022
in Cultura
0
Rachel Carson

Se ci chiediamo: “quando nasce l’ambientalismo inteso come movimento d’opinione?”, possiamo indicare una data precisa: nel 1962, quando una biologa americana, Rachel Carson, (1907-1964), nata a Woods Hole, un piccolo villaggio del Massachusetts, pubblicò “Primavera silenziosa”, un saggio che è diventato un classico dell’ambientalismo.
Ma facciamo un passo indietro.

Gli inizi

Ricordando la sua infanzia, così la biologa americana raccontava di sé: «Ero una bambina piuttosto solitaria e trascorrevo gran parte del tempo nei boschi, osservavo gli uccelli, gli insetti, i fiori e imparavo».
Nel 1929, ventiduenne, si laureò in biologia e tre anni dopo conseguì una specializzazione in zoologia. Questo traguardo, che oggi può sembrare una cosa normale, negli anni Trenta del Novecento, per una giovane donna, non era così scontato. Dopo gli studi lavorò come biologa marina presso il Fish and Wildlife Service (il servizio ittico e faunistico degli USA) dove ebbe l’incarico di redigere pubblicazioni naturalistiche, che contribuirono a far conoscere la bellezza della natura e l’importanza di salvaguardarla.
È durante il suo lavoro di biologa marina che la Carson matura la consapevolezza che la politica, spesso sottomessa al potere economico della grande industria, non faceva abbastanza per la tutela della natura.

Una primavera silenziosa
Tra le sue pubblicazioni quella che destò maggior scalpore ed ebbe un inatteso successo fu il saggio “The Silent Spring” (Primavera silenziosa), una puntuale denuncia dell’uso indiscriminato della chimica in agricoltura e dei suoi effetti nocivi per l’ambiente e per l’uomo. «Sembra – affermava la biologa americana – che siamo stati travolti da una follia monomaniaca di distruggere, di uccidere, di sradicare dal nostro ambiente qualsiasi cosa che non ci piace». “Primavera silenziosa” rappresenta una critica fondamentale del progresso tecnico, dal momento che la tecnica, nella società capitalistica, è a servizio esclusivo del profitto e non dell’utilità sociale.
Il saggio raccolse numerosi consensi da parte dell’opinione pubblica, ma ebbe soprattutto il merito di attirare l’attenzione della classe politica sul problema dei pesticidi. Ovviamente l’industria chimica, finita sul banco degli accusati, reagì scagliandosi contro la scrittrice-scienziata, imbastendo contro di lei, definita “zitella senza figli”, una campagna mediatica denigratoria, spendendo più di 250 mila dollari.
In ogni caso “Silent Spring” scosse l’opinione pubblica e lei stessa disse che riceveva migliaia di lettere da tutto il Paese. Alla domanda di un lettore (“Che cosa possiamo fare?”) la Carson spiegò che era necessario fare ricerca per sviluppare metodi alternativi ai pesticidi.
Lo stesso Konrad Lorenz riconobbe il suo debito nei confronti della Carson. Per il grande scienziato la lettura del libro della Carson ebbe il merito (alla stregua della lettura di Hume per Kant) di destarlo dal suo sogno dogmatico, ovvero l’intangibilità del progresso scientifico. Nel libro “Il declino dell’uomo” del 1983 Lorenz scrive: «L’esempio della mia stessa evoluzione scientifica dimostra che fino a poco tempo fa neppure uno studioso abituato a pensare in termini biologici aveva chiari in mente i pericoli che ci minacciano. […] È stato, in fondo, soltanto il libro di Rachel Carson, “The Silent Spring”, a destare la mia attenzione, spingendomi a scendere in campo contro la tecnocrazia».
A causa delle accese polemiche che il volume scatenò, nelle settimane successive alla sua pubblicazione il presidente degli Stati Uniti J.F. Kennedy nominò una commissione per verificare la veridicità di quanto scritto dalla Carson. Il rapporto della commissione apparve il 15 maggio del 1963 e confermò in buona sostanza l’allarme lanciato della scienziata sui rischi dei pesticidi.

 

La vittoria contro il DDT

La conseguenza più importante delle sue denunce fu la messa al bando, nel 1972 negli Usa – e nel 1978 in Italia – dell’insetticida Ddt. Rachel Carson propose anche di istituire un’agenzia indipendente per la tutela dell’ambiente, al di fuori di ogni controllo politico. Ma non riuscì a vedere il suo progetto realizzato perché nel 1964 si spense per un male incurabile. Tre anni dopo venne creato l’Environment Defence Fund, con lo scopo di emanare norme che tutelavano il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente non contaminato.
La Carson è davvero una figura luminosa dell’ambientalismo. Non possiamo che terminare questo breve profilo con una citazione dal suo libro “Primavera silenziosa”:
«C’è una bellezza sia simbolica sia reale nella migrazione degli uccelli, nell’alternarsi delle maree, nel bocciolo chiuso che sta per schiudersi. C’è qualcosa di infinitamente confortante nei ricorsi naturali: la sicurezza che l’alba seguirà alla notte e la primavera all’inverno».

@barbadilloit

Sandro Marano

Sandro Marano

Sandro Marano su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: Rachel Carsonsandro marano

Related Posts

Alain de Benoist

“Memoria viva”: il cammino intellettuale di Alain de Benoist

24 Marzo 2023
La storia come arte secondo Marcelino Menéndez Pelayo

La storia come arte secondo Marcelino Menéndez Pelayo

23 Marzo 2023

“Sotto la cupola del vero” sulla strada della Tradizione

Ricolfi svela il tranello contro Meloni: sull’immigrazione vogliono creare problemi al governo

“Giulio Cesare” di Montherlant e il prodigio dell’atto puro

Segnalibro. Onizuka, una vita difficile e spericolata fra le avventure e “il dubbio”

Il ritratto. Alex Langer, un profeta alla ricerca di una comunità senza riferimenti ideologici

Annotazioni brevi sulla “battaglia per la vita”

Il punto (di G. Malgieri). Dov’è finita la bellezza dopo l’eclissi del sacro?

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Elly Schlein e il retroterra dell’ideologia marxista

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Paolo Colli

“Vi racconto Paolo Colli icona dell’ecologismo identitario”

25 Marzo 2023
Alain de Benoist

“Memoria viva”: il cammino intellettuale di Alain de Benoist

24 Marzo 2023
Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica

Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica

23 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • Internazionale Milano su Si fa presto a dire “piano Mattei”: lo sguardo dell’Italia verso Sud
  • pasquale ciaccio su Si fa presto a dire “piano Mattei”: lo sguardo dell’Italia verso Sud
  • pasquale ciaccio su Utero in affitto e il passaggio dal Nomos della Natura a quello della Tecnica
  • Pruzzo su “Sotto la cupola del vero” sulla strada della Tradizione
  • giovanni su “Sotto la cupola del vero” sulla strada della Tradizione
  • Valter Ameglio su Focus (di M.Lavezzo). Il mandato per Putin: la corte penale internazionale ovvero le disavventure della virtù
  • Francesco su Le lacune delle forze armate del Regno Unito e le critiche Usa

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più