De Laurentiis è proprio un marpione. Nel mondo del calcio patinato e glamour, lui, si trova completamente a suo agio. E lo dimostra. Prendete il caso del ‘goffo’ Gonzalo Higuain. Il campionissimo argentino scivola sugli scogli di Capri e si fa male. Ma lui, DeLa, da venditore di sogni di celluloide qual è, sa bene che è un’occasione da non lasciarsi sfuggire, specialmente dopo non essere riuscito a blindare le foto dell’intervento che hanno fatto immediatamente il giro di tutto i siti internet. A costo zero.
E così, arrabbiato e deluso, ci va giù durissimo: «Le medicazioni sono state fatte malissimo. Chiederò alla Regione Campania 100 milioni di danni». Mica bruscolini. Ora, dove il governatore campano Stefano Caldoro li prenderà mai questi soldi – qualora si trovasse un giudice capace di dar ragione al presidentissimo azzurro – non è dato sapere. Non si naviga mica nell’oro tra Napoli, Salerno, Avellino, Benevento e Caserta.
Però, di certo, DeLa ha centrato l’obiettivo. Causare l’ennesima cagnara mediatica a colpi di twit, post, dichiarazioni alle agenzie di stampa tra opinion leader, opinion makers ed altre creature strane che popolano il fantastico mondo dei social network.
Persino la sciccosa icona pop-web Selvaggia Lucarelli ha preso posizione sul ‘caso’ Higuain ed ha tuonato, dall’alto della sua pagina Facebook che: « Pure ammesso che i punti siano stati dati male, cosa centra De Laurentis? Questo è un calciatore, mica la finalista di Italia’s next top model. Se riterrà di aver subito un danno estetico perché suturato coi piedi, se la vedrà Higuain con un avvocato. E poi insomma, ha detto che sabato in campo ci va, mica sta attaccato a un respiratore per un errore dei medici». Poi se la prende proprio con l’argentino: « Hai un giorno di riposo tra una partita e l’altra a campionato appena iniziato. In ferie ci sei stato abbondantemente. A Napoli, per averti, hanno speso 38 milioni di euro , ne guadagni 4. Non dico stattene a casa, ma quasi. Sei un’ azienda, una macchina da soldi e un investimento per altri, i tuffi in mezzo agli scogli falli fare agli amici tuoi». Ed infine il j’accuse: « Signor De Laurentis, infine: cos’è la malasanità se lo faccia spiegare dai parenti del poveretto morto ieri a Grosseto per una trasfusione sbagliata, non da un calciatore milionario che al massimo, avrà bisogno di un po’ di Photoshop per la copertina di Sport Week».
Le accuse di DeLa hanno causato una profonda indignazione anche a Capri. Il sindaco dell’isola, Ciro Lembo, non si è mica fatto intimorire e ci è andato giù duro contro le dichiarazioni del presidente più twitteroso che c’è: « De Laurentiis poteva risparmiarsi quell’uscita – ha affermato il primo cittadino – Pur lavorando in condizioni difficili i medici hanno assistito perfettamente Higuain, ricevendo peraltro i ringraziamenti sia da parte dell’argentino che da parte dei suoi amici, che erano con lui. Tra l’altro il presidente manco ha visto in che condizioni era il giocatore, quindi non so come possa parlare». E quindi il carico, quello che smaschera la malcelata supponenza aristocratico-borghese del numero uno del Napoli. Una sola frase che decapita le lagnanze alla ‘Servelloni-Mazzanti-vien-dal-Mare” di Aurelione: «Il Comune di Capri sta compiendo uno sforzo notevole per assicurare a tutti la sanità più adeguata: non solamente ai vip che vengono qui». Ecco, questo sì che è un bel contropiede…
@giovannivasso