• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
sabato 28 Maggio 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Scritti

Perché leggere “Il pensiero dell’origine in Giorgio Locchi”

Il saggio di Giovanni Damiano per Altaforte consente di approfondire lo studio di un filosofo di rara profondità e attualità

by Adriano Scianca
19 Novembre 2021
in Scritti
0
Giorgio Locchi

In un intervento pubblicato qualche settimana fa su Barbadillo, Giuseppe Del Ninno lamentava il fatto che Giorgio Locchi «non abbia “fatto scuola” nell’ambiente – specie fra i giovani» e aggiungeva che il pensiero dell’autore romano «potrebbe costituire un’utile base di partenza per un serio rinnovamento culturale dell’area “non progressista”». Il giudizio è senz’altro condivisibile, anche se in parte troppo severo. 

Negli ultimi anni, infatti, l’attenzione sul pensiero locchiano sembra essersi in parte riaccesa, seppur in forma ancora largamente insufficiente rispetto a quanto la filosofia in questione meriterebbe. Nel 2006 sono stati raccolti molti dei suoi articoli apparsi su Nouvelle Ecole in Definizioni (Seb), nel 2010 ulteriori interventi sono stati raccolti in Prospettive indoeuropee (Settimo sigillo), nel 2015 è stato ristampato Il male americano (ancora Settimo sigillo) mentre nel 2016 gli scritti di Locchi dedicati a Martin Heidegger sono stati riuniti in Sul senso della storia (Ar). In un’epoca di mode passeggere e meteore culturali, il pensiero del solitario di Saint-Cloud sembra quindi procedere a un’altra velocità e mostrare una più marcata perduranza. È comunque verissimo che molto di più si potrebbe e si dovrebbe fare. 

Un piccolo tassello in più in questo senso lo pone senz’altro Il pensiero dell’origine in Giorgio Locchi, il saggio di Giovanni Damiano appena uscito per i tipi di Altaforte, che ospita anche due interventi di Stefano Vaj e del figlio Pierluigi Locchi (bisogna poi aggiungere che a proposito di Locchi sono in corso anche delle traduzioni francesi e almeno altre due iniziative editoriali italiane che vedranno la luce nei prossimi mesi).

Il saggio di Damiano

Quale novità porta il testo di Damiano alla scarna bibliografia a tema locchiano? Il fatto – e non è poco – di inserire definitivamente Locchi nell’alveo della più grande filosofia novecentesca e nei dibattiti teorici che accompagnano questo inizio di XXI secolo. Damiano, in altre parole, sottrae Locchi al recinto vigilato della cultura militante di un micro mondo, con tutto il rituale degli elenchi di padri nobili più citati che letti e del lamento vittimistico sulle censure ideologiche del potere, per inserirlo nel contesto che invece il filosofo romano merita, che è quello della grande posterità filosofica nietzscheana. 

La copertina del volume di Locchi “Sul senso della storia”

Per fare questo, l’autore campano compie un’operazione rischiosa e che potrà spiazzare molti, ma che forse in questa fase è necessaria, ovvero astrae totalmente Locchi dal contesto politico, sia riguardo ai suoi riferimenti al fascismo, sia riguardo ai suoi contatti con il mondo della Nouvelle Droite. Attenzione: Damiano non fa di Locchi un pensatore impolitico, non nega che la sua filosofia abbia un aspetto intrinsecamente politico, né tanto meno cerca di rendere le sue tesi più facilmente accettabili in contesti ideologici altri. Ritiene, tuttavia, che sia necessaria una brutale decontestualizzazione per scrollare dall’autore la patina di «santino» e penetrare in profondità il suo pensiero dell’origine e della libertà. Ma – aggiungo io – proprio questa operazione ci aiuta a riconquistare il pensiero politico di Locchi su un altro piano. 

Locchi pensatore politico

Locchi è un pensatore politico nella stessa misura e nello stesso modo in cui lo è, intrinsecamente, Martin Heidegger, e cioè perché articola una distruzione totale e profondissima delle categorie ontologiche e antropologiche su cui si regge il pensiero occidentale. Si cercherebbero invano, in Locchi, argomenti per contestare Michela Murgia o Andrea Scanzi e alimentare così l’eterno rimpallo di punzecchiature che assorbe il 90% del dibattito culturale odierno. Se ne trovano, invece, per contestare Immanuel Kant o Karl Marx. Locchi è quindi un pensatore «originario» anche perché ci riporta ai fondamenti di una visione del mondo, ci sottrae a quell’eco di rimasticature di incomprensioni di pettegolezzi che oggi si è soliti chiamare «cultura di destra». Soprattutto in tempi in cui quest’ultima è stata colonizzata anche dalle suggestioni qanoniste indotte dalla pandemia e dai bacilli liberal-cattolici annidati nel ventre del cavallo di Troia sovranista, leggere Locchi significa tornare a pensare l’altro, per poter ambire a essere altro.

@barbadilloit

Adriano Scianca

Adriano Scianca

Adriano Scianca su Barbadillo.it

Tags: "Il pensiero dell'origine in Giorgio Locchi"adriano sciancaaltaforte

Related Posts

Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini

Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini

24 Maggio 2022
Riviste. Storia in rete sull’epopea del tirannicidio

Riviste. Storia in rete sull’epopea del tirannicidio

18 Maggio 2022

Destre. Addio a Ferdinando Signorelli: epiche le battaglie per la libertà del fratello Paolo

Labirinto Stasi e il Grande Fratello nella Germania dell’Est

Formula 1. Verstappen conquista Miami davanti alle Ferrari

Dal futurismo al punk dadaismo secondo Davide Fent

Jacques Perrin un francese a Cinecittà

“Vita in vendita”, Yukio Mishima è un’anguilla

Arriva il nuovo numero della rivista “Fuoco”: “Nella rete della Rete”

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

“Videorama”, l’esordio di Tomei tra esoterismo clan e pulsioni sfrenate

“Videorama”, l’esordio di Tomei tra esoterismo clan e pulsioni sfrenate

28 Maggio 2022
Giuseppe Sartori: “Il Teatro Greco? Uno spazio meraviglioso che ti accarezza”. Parola di Edipo

Giuseppe Sartori: “Il Teatro Greco? Uno spazio meraviglioso che ti accarezza”. Parola di Edipo

28 Maggio 2022
L’ambasciatore Lavezzo: “Guerra in Ucraina, la non neutralità italiana e gli orizzonti di pace”

L’ambasciatore Lavezzo: “Guerra in Ucraina, la non neutralità italiana e gli orizzonti di pace”

27 Maggio 2022

Ultimi commenti

  • Luca su La traduzione letteraria: un’arte conflittuale\1
  • Guidobono su Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità
  • Guidobono su Il punto (di M.Tarchi). Biden, Putin e l’Europa nel conflitto ucraino
  • Giuseppe su Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini
  • Francesco su Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità
  • Mauro Scarabelli su Ritratti. Vittorio Savini, il fuoriclasse
  • Valter Ameglio su La Salernitana si è salvata due volte in una sola stagione

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più