Il governo italiano ipotizza tempi brevi per il rientro dei marò italiani in India, accusati dell’uccisione di due pescatori indiani
Per l’inviato dell’esecutivo Letta, intervenuto su RadioUno, la speranza è che il procedimento giudiziario inizi entro i primi di settembre e che si concluda «in tempi relativamente brevi».
De Mistura ha poi spiegato, riguardo il rifiuto di inviare in India per l’interrogatorio (escussione) come testimoni gli altri quattro marò che erano a bordo dell’Enrica Lexie, che «il mio messaggio a tutti i livelli alle autorità indiane era chiarissimo. Ora aspetto la risposta del governo indiano», ricordando però che l’Italia ha «tutto l’interesse che i quattro vengano sentiti in quanto teste per la difesa», purché «non in India».
Sul processo ha detto che «i tempi potrebbero essere relativamente brevi. Credo che da parte indiano ci sia uguale interesse a chiudere la faccenda quanto prima».
Sull’ipotesi di un rientro a casa entro Natale per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, l’inviato si è detto “ottimista”: «Farò di tutto perché ciò avvenga», ha concluso De Mistura nel breve collegamento con Radio Rai.