Sono molte le feste, i cortei e le processioni che nella città e nei borghi dItalia testimoniano la ricchezza del patrimonio culturale immateriale. Manifestazioni che spesso affondano le loro radici nei riti dellantichità, quella romana e preromana. Va in onda su Rai2 Vitalia – Alle origini della festa il nuovo programma condotto da Alessandro Giuli con Nicola Mastronardi che andrà sulle tracce di popoli antichi come gli Etruschi, i Celti e i Sanniti. Il conduttore Alessandro Giuli lancia il tema portante della puntata andando ogni volta direttamente in un luogo di culto di epoca romana. Nella prima puntata si segue il viaggio di un serpente giunto a Roma sullisola Tiberina nel III sec. a.C. per salvare i Romani da una terribile pestilenza: è il serpente di Asclepio, dio greco della medicina, che da allora si stabilirà sullisola, tuttoggi luogo di cura. Un filo rosso collega lisola a Villa Borghese, con il tempio di Asclepio e lAppennino abruzzese dove gli antichi Marsi veneravano la misteriosa Anxa-Angitia, divinità guaritrice, Signora dei serpenti. Per scoprire leredità di questo antico culto Nicola Mastronardi arriverà fino a Cocullo, in provincia dellAquila, dove ogni anno il primo di maggio si festeggia San Domenico Abate: la nota festa dei Serpari. Il santo portato in processione per le vie della città è ricoperto di serpi e seguito di migliaia di persone che lo invocano per la salute del corpo come i già loro antenati facevano rivolgendosi ad Angitia. Incontrando gli abitanti dei luoghi, Mastronardi scopre anche un gioco di bimbi che incredibilmente rievoca il culto della dea marsicana, poi grazie al ricco repertorio delle Teche Rai, il giornalista racconterà levoluzione della festa negli anni e la dolorosa interruzione dal 2020. La puntata è arricchita dalla speciale colonna sonora e dalle coreografie dei Synaulia che, con strumenti musicali dellantica Roma fedelmente ricostruiti, porteranno lo spettatore a rivivere le arcaiche atmosfere dei riti pagani.