Nessuno conosce la data della propria morte, per fortuna. Altrimenti si materializzerebbe concretamente la consapevolezza che su questa Terra i giorni di ciascuno di noi sono contati. Qualcuno però ha creato un‘utilissima app per cercare di conoscere l’ora del trapasso di chi la usa. Questa applicazione, che si chiama Life Clock, è disponibile per lo smartwatch di Apple, l’AppleWatch. Il calcolo degli anni, mesi, giorni, minuti, secondi che mancano alla dipartita viene effettuato in base allo stile di vita dell’utilizzatore, che può quindi portarsi al polso il macabro count down.
In realtà l’applicazione è una specie di gioco, che aggiunge e toglie minuti di vita in base alle azioni di chi la porta. Se uno ad esempio inserisce un pasto equilibrato guadagna tempo, se sta fuori tutta la notte ad ubriacarsi ne perde. L’applicazione sarebbe quindi un invito a condurre una vita sana e regolata. E piuttosto monotona.
Immaginatevi il povero Alain, protagonista del romanzo di Drieu La Rochelle, “Fuoco fatuo”, se durante la sua ultima notte si fosse dotato di un marchingegno del genere. L’avrebbe sballato irrimediabilmente.