Con Walter Mazzarri c’erano solo tre certezze: catenaccio, giustificazioni e il Sassuolo preso regolarmente a pallonate, di sette a uno in sette a uno. L’Inter del glamourissimo Mancio incespica anche contro i neroverdi emiliani e ne busca tre. Buio pesto, più buio di quella splendida notte del 1908 che ispirò i colori dell’Internazionale Football Club.
TENETEVI LA MAGLIA. L’epilogo della sciagurata trasferta in casa della squadra della Mapei è da film horror. Sotto lo spicchio riservato ai tifosi ospiti, il bad boy Icardi e lo sperduto Guarin cercano di farsi perdonare lanciando le loro magliette ai sostenitori bauscia. Questi, evidentemente, non le hanno trovate abbastanza sudate, sufficientemente amate, devotamente rispettate e le hanno rilanciate ai paladini (più o meno zoppi) dell’armata Brancaleone di Abacuc Thohir. L’orgoglio ferito dalle tre perette rimediate dal Sassuolo di Di Francesco s’è rizelato malamente e Icardi e Guarin hanno urlato tutto il loro dolore, la loro rabbia. Umiliati e offesi dal gran rifiuto del bauscia. I tifosi, infatti, hanno scelto la strategia più cattiva possibile: amiamo talmente la maglia, dicono, che da voi non la vogliamo. “No, grazie” di fronte a chi t’offre una cosa che non rifiuteresti mai. E non serve a nulla far gli sbruffoni, non servono a niente tutti quei tatuaggi, non fai paura a nessuno.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=C6XLad73BOU[/youtube]
OBIETTIVO SALVEZZA? Intanto c’è chi inizia a rimpiangere il signor Mazzarri. I riscontri, le statistiche, la tremebonda disfatta di Reggio Emilia, sembrano dar ragione al tecnico livornese cacciato via dalla Pinetina a furor di popolo. Esagerati. A Mancini bisogna dare tempo, dicono tutti e, in fondo, hanno anche ragione. Il vero problema dell’Inter è e rimane la squadra. Poco ma sicuro, la rosa non sembra proprio essere all’altezza del blasone nerazzurro. E lo dice la matematica, la metà dei punti della Juventus cannibale che va in bianco ad Udine e uno striminzito +8 sul terzultimo posto che vuol dire retrocessione in serie B.