Sono uscite in questi giorni, su una rivista tedesca che si occupa di informatica e tecnologia, winfuture.de, delle schermate riguardanti la veste grafica di Windows 9, assieme a delle voci di corridoio su nuove funzionalità che arricchiranno il nuovo sistema di casa Microsoft. Rispetto a precedenti ‘fughe di notizie’, questa volta sembra che le fonti siano attendibili, anche se non note. Il tutto è avvalorato dal fatto che per il 30 settembre è stata fissata la conferenza di presentazione del nuovo sistema dalla Microsoft stessa. Il nuovo sistema è molto atteso, soprattutto da parte di chi non si è mai abituato alla veste grafica di Windows 8.
La grande notizia pare che sia il ritorno del tanto amato menù Start, riveduto e corretto, ma finalmente ancora disponibile per la gioia di molti. La sua scomparsa fu vista come un grande tradimento da parte di chi sin dalla versione 3.1 era abituato a ritrovare i propri programmi e file proprio grazie a quel menu, raggiungibile sempre e comunque con un clic. L’utente è abitudinario ed eliminare una caratteristica consolidata generalmente non porta fortuna. Può sembrare eccessivo, ma molti hanno rinunciato a Windows 8 per non doversi districare in un ambiente che non conoscevano e non volevano conoscere.
Due inserimenti interessanti nel nuovo sistema saranno wifi sense e storage sense. Il primo è una tecnologia mutuata da Windows Phone e servirà per connettersi con maggior facilità alle reti wifi, condividendole con altri e quindi facendo del proprio pc un ripetitore. Il secondo invece deriva dalla versione 8.1 ed è un meccanismo per aiutare l’utente a gestire al meglio il proprio spazio su disco. Avviandolo si potranno individuare i file e le cartelle più ingombranti e cancellarli, liberando spazio su disco, nel caso fossero inutili o vecchi. Caratteristica già nota ad utenti di altri sistemi, ad esempio Ubuntu, diventerà un ottimo alleato per chi vuole gestire al meglio il proprio spazio.
Per l’azienda di Redmond, il nuovo prodotto sarà strategico perché negli ultimi anni Microsoft ha perso terreno nell’ambito dei sistemi operativi. Mentre sistemi come Windows 98 SE e soprattutto XP offrivano stabilità e prestazioni, l’uscita di Vista mise in seria difficoltà il mercato dell’azienda di Bill Gates, che iniziò a cedere il posto Mac Os X, sempre più stilisticamente competitivo e in grado di offrire, grazie alla riga di comando, caratteristiche avanzate agli addetti ai lavori, ma anche insidiato dai sistemi Linux, considerati fino a una decina di anni fa un affare per nerd ed oggi invece utilizzabili anche dalla casalinga di Voghera.
Con Windows 7 e lo sbarco nel settore mobile, in partnership con Nokia, l’azienda è riuscita a riguadagnare una fetta di mercato importante, ma l’uscita di 8 è stata considerata un mezzo passo falso, essendo un sistema apparentemente orientato ai tablet, ma poco comodo per i PC. Windows 9 dovrà quindi essere in grado di riconquistare il mercato dei PC, ancora settore di punta e rimanere competitivo nel mercato mobile, tutt’ora in crescita, nonostante un mercato ormai saturo. Microsoft in passato ha dimostrato di essere in grado di reggere la competizione molto meglio di altri. Anche questa volta potrebbe lanciare una sfida interessante alla concorrenza.
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