Ancora a poche ore dal concerto evento dell’anno, Roma si divide in due: da una parte chi attende di vedere sul palco del Circo Massimo Mick Jagger e Keith Richards, dall’altra chi guarda ai dati e, soprattutto, ai costi.
Secondo quanto riferisce l’ANSA, il concerto dei Rolling Stones costerà oltre 4 milioni di euro. Il tutto, però, a carico degli organizzatori, senza incidere sulle casse del Comune. Questo, comunque, non ha fermato le polemiche. Il costo dei servizi erogati dal Campidoglio e dagli altri enti in concomitanza con l’evento, infatti, ammonta a circa 176mila euro. Tra questi, oltre i 40.000 per i servizi della polizia municipale, i 23.000 per il prolungamento della metro B, i 30.000 per l’Ama, i 45.000 per i bagni chimici e i 30.000 per le ambulanze e i servizi sanitari, anche i circa 8.000 euro per l’occupazione di suolo pubblico dell’area del Circo Massimo.
Una cifra che in molti hanno considerato irrisoria, soprattutto se si considera che per l’affitto della Sala della Protomoteca in vista del Congresso Nazionale dei Rom che poi è saltato, si chiedevano 6.000 euro. “Comprendo l’importanza di avere tale evento a Roma ma lo stesso è a pagamento, quindi ritengo la somma pagata veramente esigua rispetto al luogo e alla superficie occupata”. A dichiararlo è Federico Rocca, responsabile enti locali Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, il quale mette anche in evidenza la pericolosità delle “strutture molto ingombranti e impattanti con il sito. C’è un mega palco, torri, pedane, tribune più una serie di tir che vanno e vengono. Per eventi di minore impatto non c’è stata tutta questa tolleranza. Spiace per i romani e i commercianti che stanno subendo molti disagi e spero che il Circo Massimo ci venga riconsegnato in perfette condizioni e senza danni” – conclude Rocca.
Altre critiche giungono dal Codacons, il quale protesta per le misure di sicurezza adottate dalla Questura di Roma in vista del concerto di stasera. “Capiamo l’esigenza di garantire la massima sicurezza dell’evento, ma i provvedimenti adottati appaiono eccessivi e soprattutto in vigore con troppo anticipo rispetto l’orario del concerto” – dichiara Carlo Rienzi, presidente del Codacons secondo il quale numerosi sarebbero anche i danni per gli esercenti della zona. Ad esempio, “il mercato Campagna Amica allestito ogni sabato da Coldiretti per la vendita diretta di prodotti agroalimentari in via di San Teodoro – continua Rienzi – non ha potuto operare a causa delle limitazioni relative al concerto”.
Mentre le polemiche non si arrestano, il primo cittadino Ignazio Marino si mostra soddisfatto per aver accolto questo evento a Roma. “Questo è il terzo concerto dal vivo che vedrò dei Rolling Stones, una band storica e per me è un grande orgoglio portare la storia del rock all’interno della nostra storia archeologica in uno scenario unico al mondo” – ha dichiarato a Sky Tg24.