Simeone ti voglio bene: l’Atletico Madrid spazza via dalla Champions League il bolso Barcellona di Messi e Neymar, mentre Pep Guardiola strapazza il maledetto (Manchester) United dello sfigato Daid Moyes, il capitano di ventura Josè Mourinho sconfigge i campioni del Sultanato di Paris Saint Germain e il Real Madrid passeggia contro il Borussia Dortmund. La Champions diventa un affare a quattro, adesso. In attesa dell’urna di Nyon e dell’ennesimo sorteggio a favore di diritti tv, per gli accoppiamenti decisivi.
MIRACOLO COLCHONERO. Chi pensava che l’Atletico Madrid fosse arrivato fino agli quarti di finale grazie all’accoppiamento con il Milan degli Inguardibili di Allegri-Seedorf si rimangi tutto. I colchoneros di Diego Pablo Simeone sanciscono la fine del Barcellona bello e vincente. Il tramonto blaugrana è a tinte fosche: il pasticciaccio Neymar chiuderà il mercato del Barça e non potranno essere spesi milioni di euro per rinforzare una squadra che sta vivendo il suo autunno.
IL MALEDETTO UNITED. Con la notte di Monaco, lo United di Moyes saluta l’Europa. Quest’anno non ce la farà a qualificarsi per la prossima edizione della Champions, a meno che non accada un miracolo. Difficile che ciò avvenga, però, dato che i Red Devils di David Moyes sono più irritanti di Galliani che spaccia per fenomenale Superbike il motorino Honda che gli hanno rifilato in Russia. Diciotto anni di permanenza continua, con sir Alex Ferguson. Nulla è per sempre, United.