I Millionarios fanno sul serio. Archiviata la deludente ‘Apertura’, i biancorossi stanno dando filo da torcere nel campionato di Clausura argentino. Ma una squadra che vuole davvero puntare in alto deve vincere sempre, e in ogni situazione. Così il River compie l’impresa: dieci anni dopo l’ultimo successo, batte – alla Bombonera – il Boca Juniors davanti agli occhi di Roberto Baggio, ospite d’eccezione al Superclasico d’Argentina. Due a uno e tutti a casa.
MATADO EL BOCA. Per tutto il primo tempo, il River non fa quasi nulla. La partita la fanno, invece, i padroni di casa che in più occasioni si presentano davanti alla porta di Barovero facendola tremare. Gigliotti e Martinez non riescono a portare in vantaggio gli Xeneizes. La ripresa parte con l’ennesimo assolo Boca ma il River è concreto e al 58esimo Manu Lanzini trafigge il portiere Orion. Uno a zero, padroni di casa in forcing disperato. I Millionarios serrano i ranghi ma, al 69esimo, l’eterno Juan Riquelme trova il pareggio. Al Boca non basta: si deve vincere. E così finisce che i gialloblù incassano la beffa. Sugli sviluppi di un corner, Funes Mori scaglia in rete il pallone del 2-1. E’ finita.
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IL TIFOSO D’ECCEZIONE. Sugli spalti della Bombonera c’era un ospite speciale. Il Divin Codino Roberto Baggio si trovava lì, ospite del Boca, per il Superclasico d’Argentina. La presenza di Baggio – che in Sud America è praticamente di casa, specialmente nella terra delle Pampas – è stata annunciata al mondo da un twitt del Boca che ha mostrato l’ex numero 10 di Fiorentina, Juve, Milan, Inter, Bologna e Brescia in visita al museo della squadra gialloblù.