E’ bastato un derby per riportare le cose alla realtà. Il City calpesta lo United con un rotondo tre a zero che non ammette repliche. I Blues rilanciano la loro corsa alla vetta della classifica, i Red Devils piangono. Adesso non fanno più paura a nessuno.
MARAMALDO DZEKO. Due gol del centravanti bosniaco spengono le ambizioni di Rooney e compagni. Per colpa dell’ennesima prestazione brillante da parte sua adesso ci dovremmo sorbire un’altra estate di mercato all’insegna del ‘vorrei ma non posso’. Da anni Dzeko è il sogno proibito delle big italiane, a patto che possano ancora essere considerate tali le nostre squadre. Vabbè, questa è un’altra storia. Tornando al derby di Manchester è da ricordare che all’andata era finita 4-1. Per i Citizens, of course. Adesso il Chelsea dello stregone Mourinho è a sole tre lunghezze.
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PEGGIO DI COSì SI MOYES. Nemmeno l’onore è salvo in questa sciagurata annata United. Certo, c’è ancora la Champions League. Ma pensare che questo Manchester United riesca solo a segnare (figuratevi a vincere…) contro il Bayern Monaco di Pep Guardiola è fantascienza. La leggenda Red Devils Paul Scholes, alla tv inglese, ha bocciato pure il luogotenente di Moyes, il belga Fellaini. Il suo ruolino è da bidone, alla faccia dei quasi trenta milioni di euro spesi in estate. Rooney piange: «Nessuno ha più paura di noi». Per forza…