Il ‘Male’ non vince mai. Cinque sconfitte in 5 partite e Alberto Malesani deve lasciare la panchina del Sassuolo: lo sostituirà Eusebio Di Francesco, suo predecessore, allontanato dal patron Squinzi dopo l’1-3 subito dal Livorno.
OLTRE LE SCONFITTE – Con l’approdo al timone dell’ex tecnico di Hellas e Parma, il Sassuolo non è riuscito a fare nemmeno un punto. Cinque sconfitte contro Inter, Lazio, Parma, Napoli e Verona. Certo, gli emiliani si sono confronti con formazioni di tutto rispetto. Ma qualcosa – nello spogliatoio del giocattolo della famiglia Squinzi – si è rotto. La rivoluzione di gennaio, con l’arrivo in Emilia di gente navigata come Paolo Cannavaro e Sergio Floccari, non ha portato ad alcun risultato apprezzabile. E nel frattempo si è guastato il gioiellino Emanuele Berardi…
“NON LO CAPISCO PROPRIO” – Dal poker rifilato al Milan degli Inguardabili che costò il posto a Max Lerch Allegri, al pokerissimo di panchine cui l’ha costretto l’ex allenatore del Panathinaikos. A fine gara, intervistato a Radio Rai, il ‘Male’ ha affermato che Berardi ha un carattere impossibile e che ha sbagliato a farlo entrare nel derby col Parma. Dato che, in campo, è durato poco. “C’è tutto un gruppo che tira la carretta, non puoi comportarti così”, ha detto Malesani. I problemi ci sono: “Io sono tra chi ritiene che i panni sporchi si lavano in famiglia – ha spiegato il tecnico poco prima del benservito – qualche problema c’è”. E Squinzi l’ha risolto. Nel modo più congeniale ai presidenti: cacciare l’allenatore. Per fortuna che questo è un campionato paralizzato, in testa quanto in coda. Di Francesco – che torna vestendo i panni del ‘liberatore’ – non si trova di fronte a una situazione definitivamente disperata. Almeno secondo l’aritmetica…