Il calcio tedesco, si sa, è all’avanguardia da più di dieci anni rispetto a quello del resto d’Europa. Il merito è senza dubbio della cura particolare dei vivai e delle strutture sportive. Ma un segreto del successo delle squadre della Bundesliga risiede senza dubbio nella capacità di esplorare mercati sconosciuti ai più, come ad esempio quello asiatico.
Così dopo aver lanciato parecchi giocatori giapponesi, uno su tutti Shinji Kagawa (ex Dortmund, ora al Manchester United), ultimamente gli addetti ai lavori tedeschi hanno focalizzato le loro attenzioni sui calciatori sud coreani. Sono infatti quattro, oggi, i titolari della nazionale di Hong Myung-Bo tesserati in squadre della Bundesliga: Ja-Cheol Koo del Wolfsburg, Joo-Ho Park del Mainz, Jeong-Ho Hong dell’Augsburg e soprattutto Heung-Min Son, ventunenne punta passata in estate dall’Amburgo al Bayer Leverkusen al prezzo di 12 milioni di euro. Con 7 gol in 12 partite, Son sta trascinando il Bayer in un entusiasmante seppur difficile inseguimento al Bayern di Guardiola. Sabato pomeriggio, dopo aver dribblato Weidenfeller, ha messo nella porta del Borussia Dortmund il pallone che è valso la vittoria in trasferta per le aspirine, rimaste così a quattro punti dalla vetta distanziando lo stesso Borussia di sei lunghezze.
Aveva sedici anni il ragazzo di Chuncheon quando emissari dell’Amburgo lo segnalarono alla società, che lo acquistò e lo accolse tra le fila delle proprie squadre giovanili. Venti gol in tre stagioni da professionista nei biancorossi gli hanno consentito di essere inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata l’anno scorso dalla rivista spagnola Don Balòn e di essere considerato dall’opinione pubblica calcistica quale miglior talento asiatico in circolazione. Dopo l’exploit del mondiale casalingo del 2002 che aveva fatto storcere il naso a più di un appassionato, la Corea del Sud non è più riuscita ad andare oltre gli ottavi di finale nei mondiali successivi ed il terzo posto nella Coppa d’Asia. Questa generazione di ragazzi tecnici e veloci proverà però a dar lustro alla loro nazionale, inserita nel gruppo H della prossima coppa del mondo in Brasile con Belgio, Algeria e Russia. Magari trascinata da Son, che dopo la Germania punterà a conquistare il mondo: un sogno ad occhi aperti da orientale.