L’Algeria esplode in un boato che fa schiattare d’invidia Tunisia ed Egitto. La nazionale algerina sarà l’unica compagine del Maghreb a prendere parte all’edizione 2014 dei Mondiali grazie alla vittoria della nazionale contro il Burkina Faso. A Taider, Belfodil e compagni è bastato un sol gol per spazzare via le ambizioni degli Stalloni del Burkina Faso che, all’andata, si erano aggiudicati il match d’andata battendo per 3-2 gli algerini.
La rete è stata segnata al 49′ dal capitano algerino, il difensore Madjid Bougherra che in maniera rocambolesca e fortunosa la spinge dentro davanti ai 40mila spettatori dello stadio Moustapha Tchaker. Il triplice fischio finale dell’arbitro senegalese Badara Diatta ha dato il via alla festa per le strade dell’intero Paese. Un’orgia di gioia sportiva, la qualificazione storica alla competizione iridata.
Mentre in Algeria strombazzavano i caroselli dei tifosi, in Tunisia ed Egitto, invece, è forte la delusione. In entrambi i Paesi l’incerta situazione politica si è inevitabilmente rispecchiata nel movimento calcistico e nessuna delle due rappresentative nazionali è riuscita ad imporsi. Il calcio, specialmente in Egitto, è sconvolto da rapporti tesissimi tra sportivi, tifosi e autorità (più o meno) costituita. Ed è normale che, se non c’è serenità, le prestazioni ne risentono…
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@barbadilloit