A Milano arriva Erick Thohir, che sia la volta buona per scrivere la parola fine sull’ormai insostenibile telenovela legata alla proprietà interista?
Se l’accordo è cosa fatta è vero pure che bisogna metterlo nero su bianco e fissare i meccanismi economici per gestire un club importante come quello nerazzurro. Perciò l’indonesiano sbarcherà a Milano, insieme ai fidatissimi Rosan Roeslani e Handy Soetedjo otterrà finalmente la proprietà del 70% dell’Internazionale inserendo nel complesso azionario del club la loro holding. Presidente, forse, sarà ancora Massimo Moratti. Se no potrebbe essere nominato il figlio Angelomario.
Ma il clou della spedizione indonesiana in Lombardia sarà l’incontro – previsto per venerdì – con l’area tecnica della società. Thohir incontrerà l’allenatore Walter Mazzarri, il traballante Marco Branca e l’altro consulente di mercato Piero Aulisio. Questi ultimi due potrebbero essere sostituiti con manager di provata esperienza da importante direttamente dalla scintillante Premier League.
Stando alle indiscrezioni, per l’indonesiano, la priorità sarà un esterno e un attaccante. Chissà se, per ovviare all’assenza dell’eterno infortunato Diego Milito, tornerà in nerazzurro il pupillo Nicola Ventola…
Scherzi a parte, c’è chi ha già scritto la lista della spesa al munifico zio d’Indonesia. L’Inter deve acquistare il ‘solito’ Radja Naingoolan, il bosniaco Edin Dzeko, il centrocampista Mauricio Isla.