“Oggi ritengo che Forza Italia abbia purtroppo esaurito la sua forza propulsiva in termini contenutistici e programmatici”. Così uno degli storici esponenti di Forza Italia in Puglia, il consigliere comunale di Andria Benedetto Miscioscia, ha annunciato in una sala gremita di gente il passaggio al movimento Noi con Salvini. Una scelta definita e sofferta ma che cela un malessere profondo nella classe dirigente azzurra, sempre più tentata dal passare armi e bagagli nel contenitore futuribile della “Lega dei Popoli Nazionale”.
“Il mio percorso politico ventennale in Forza Italia – ha proseguito Miscioscia che è eletto consecutivamente in Consiglio Comunale da oltre 20 anni e che ha anche ricoperto il ruolo di assessore dal 2010 al 2015 – ha vissuto momenti di entusiasmo basati su un progetto politico a cui ho creduto fermamente e convintamente, ma oggi ritengo che non si può pensare di avere le stesse parole d’ordine di vent’anni fa, con un mondo che è cambiato e che sta cambiando. Crisi economica, questione sicurezza, immigrazione senza controllo e lotta al terrorismo islamico: credo che siano temi sui quali è in gioco il futuro dell’Italia e della stessa Europa. Credo nel progetto politico di Salvini identitario e sovranista senza il quale il centro-destra, oggi, è destinato a scomparire”.
Il passaggio da Berlusconi a Salvini di un noto e stimato consigliere comunale sul territorio regionale pugliese può interpretato come un segnale dei prossimi smottamenti nell’alleanza di centrodestra, soprattutto se a Roma il fronte sovranista Meloni-Salvini surclasserà elettoralmente il candidati forzista Guida Bertolaso.