• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
martedì 31 Gennaio 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Politica

Berto Sour. Tra overdose di nuova moneta e digitalizzazione si ribaltano le vecchie categorie

Il Grande Reset sembra assomigliare ad un modello di espansione antropica della connessione digitale. Perché non pagare un’assicurazione sanitaria all’interno del proprio abbonamento calcio o di pornhub?

by Giacomo Petrella
9 Febbraio 2021
in Politica
2
Mondo invaso da nuova moneta

La leggenda che insegnano in Bocconi o alla Luiss è questa: un giorno gli uomini si sarebbero stancati di contare conchiglie o pezzi di mammut e avrebbero inventato la moneta, il mercato, e la razionalità economica. L’approccio cartalista sembrerebbe un po’ più solido: i detentori del potere, vogliosi di incassare le tasse al Tempio, avrebbero imposto sulle loro genti un marchio.
Questo ci dice che la faccenda della moneta oggi non è tanto una questione economica. Ma di potere. O per semplificare, non tediamoci con le solite tirate, non è un questione saldamente in mano ai tecnocrati. Mario Draghi potrebbe essere spiegato così: siamo tutti certi che difronte ai processi da “Grande Reset” gli schieramenti in campo siano così netti?
Questione principale: la Mmt è stata sdoganata a tutti i livelli. Vi ricordate quando Paolo Barnard veniva macellato in televisione per le sue urlate isteriche su debito, default, e possibilità di spesa illimitata dei detentori di moneta fiat? Beh, di questi tempi dal FMI al WEF il coro è unanime: stampare, stampare, stampare. La famosa letterina del Presidente incaricato al Financial Times indicava, in fondo, lo stesso percorso.
Epperò, questo liberi tutti, lascia intravedere uno scontro futuro di grande portata: una moneta fiat capitalisticamente intesa porterebbe piano piano ad una accelerazione antropica del potere. Amazon, Google, Netflix, Facebook: le Big Tech, i cui fatturati si gonfiano assai più del pil di moltissimi stati, potrebbero tranquillamente, un giorno, emettere credito. Il sogno del nostro vecchio amico libertario Ron Paul? Beh non proprio essendo il vecchio Doc No! un fiero antimonopolista e in fondo, un paleolibertario.
E’ forse questa la paura dei vecchi amici liberali? Aver per decenni sostenuto la deregulation finanziara, essersi occupati della sola tutela inflazionistica delle monete fiat, per poi scoprire, soltanto oggi, che qualcuno ancora più potente dei loro sodali tramava per un mondo senza guida politica? Un mondo senza Tempio?
Il Grande Reset, in fondo, sembra sempre di più assomigliare ad un modello di espansione antropica della connessione digitale, della frantumazione del potere, dello scambio di valori virtuali a scapito di quelli reali. Perché non pagare un’assicurazione sanitaria all’interno del proprio abbonamento calcio o di pornhub? Serve ancora quella baggianata dello Stato liberale?
La cosa vi fa paura? Avete ragione. Questo modello di disumanizzazione, la disumanizzazione dell’uomo massa, non ha, di per sè, una fine o un limite. Di contro il mantenimento all’interno di modelli di governance, per quanto funzionalisti, ed antidemocratici, rappresenterebbe oggi, forse, e non ne sono sicuro, lo dirà la storia prossima ventura, una sorta di fronda restauratrice.
A differenza poi, di tutta la classe politica italiana, in pochi osservano come ad Oriente alcuni modelli dittatoriali oppongano a questa fratricida guerra occidentale un deciso smarcamento, ben visto dal Pontefice gesuita e peronista. Roba utile? In termini dialettici sì. Se non altro per poter far funzionare animo e cervello e immaginare qualcosa di diverso, di italiano ed europeo.

Giacomo Petrella

Giacomo Petrella

Giacomo Petrella su Barbadillo.it

Tags: Barbadilloberto sourgiacomo petrellamonetapornhub

Related Posts

SuperMario/34. FederPetroli: “Disponibili al dialogo con Draghi sulla transizione energetica”

Marsiglia (FederPetroli): “Bolette giù se governo procede su road map energetica”

19 Gennaio 2023
L’arresto di Messina Denaro e la battaglia della Generazione Borsellino contro le mafie

L’arresto di Messina Denaro e la battaglia della Generazione Borsellino contro le mafie

16 Gennaio 2023

Biondi (sindaco l’Aquila): “Il Msi? Partito espressione della sovranità popolare”

Meloni: “Un errore dipendere dalla Russia per il gas e dagli Usa per la Difesa”

Buttafuoco: “Nella cultura italiana regna l’ansia del conformismo”

Governo. Giorgetti stoppa il Mes: “Istituzione in crisi e impopolare”

Lombardia. Max Bastoni lascia la Lega e aderisce al “Comitato Nord”

La Consulta tedesca boccia il ricorso contro la Riforma del Mes: governo Meloni alla prova del nove

Decennale Fdi a Roma. Ecco il programma degli eventi dal 15 al 17 dicembre

Comments 2

  1. Guidobono says:
    2 anni ago

    Non nascondiamoci dietro un dito dietro scenari..digitali! L’obiettivo di tutti gli assistenzialisti e populisti nostrani è la cancellazione del debito e ripartiamo da zero come in F.1 dietro ..la Safety Car! Ma non sarebbe giusto e l’Europa, soprattutto, non lo accetterebbe mai.

  2. Guidobono says:
    2 anni ago

    Il papa non ha divisioni e non conta nulla, al massimo per qualche vecchio rincojonito massone e liberal…

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Il caso. L’errore di restituire i marmi dei Musei Vaticani alla Grecia

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Fenomeno Cognetti, le otto montagne in ciascuno di noi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Storiedi#Calcio. Addio a Vito Chimenti il bomber della “bicicletta”

Storiedi#Calcio. Addio a Vito Chimenti il bomber della “bicicletta”

30 Gennaio 2023
Idee (di G. Conte). Se la cultura costruisce ponti tra Europa e mondo arabo

La geopolitica del Mediterraneo priorità patriottica

30 Gennaio 2023
Anniversari. Il Bloody Sunday dei patrioti che lottavano per essere irish, liberi e cattolici

Bloody Sunday, il dolore che non passa

30 Gennaio 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Tullio Zolia su Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni
  • Guidobono su Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni
  • Guidobono su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Guidobono su Giornale di Bordo. Il boss Matteo Messina Denaro tra vaccini e uso del bancomat
  • Guidobono su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Ferna. su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più