• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 29 Maggio 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cultura

Cultura (di P. Isotta). Giacomo Leopardi, ateo e materialista

"Il pensiero di Leopardi" di Mario Andrea Rigoni e l'influenza decisiva del Recanatese su Nietzsche

by Paolo Isotta*
2 Dicembre 2020
in Cultura, Libri
0

Detesto poche cose al mondo quanto le raccolte di coniectanea, che in latino possiede una sfumatura di disprezzo non trascorsa nelle lingue romanze. In napoletano si tradurrebbe benissimo ‘o sacco d’ ‘a munnezza: tante cose andate a male, mille volte “riciclate” e raccolte alla rinfusa dando loro l’aspetto di un libro. Vi si dedicano soprattutto i giornalisti che tentano di credersi, e far credere, di essere scrittori. Eccellono nello spacciare aforismi. E però: chi non s’inginocchierebbe di fronte a quelli di Lichtenberg? E gran parte dell’opera di Nietzsche non è concepita per aforismi? E lo Zibaldone di pensieri di Leopardi non è concepito in forma aforistica e insieme la più importante opera filosofica italiana in senso stretto dell’Ottocento, e una delle prime per tutta l’Europa?

Guardiamo la cosa dall’opposta prospettiva. Una piccola e, l’ho già detto, coraggiosissima, casa editrice napoletana, “La scuola di Pitagora”, mette in vendita in questi giorni Il pensiero di Leopardi, di Mario Andrea Rigoni, pp. 391, euro 30.  Ma quanti libri sul Recanatese ha scritto costui? E in forma di coniectanea? Costui è un arrampicatore universitario – ma è già in pensione, e non me lo vedo a fare il commissario concorsuale con la sua lista di raccomandati. Ovvero è uno di quegli più o meno innocui maniaci con l’idea fissa? Il fatto d’esser il nostro più importante leopardista e insieme d’esser stato intimo amico di Cioran e diffusore in Italia della sua opera (orrore!) rende la posizione di Rigoni sempre più indifendibile.

Ho letto più di un’opera del nostro Padovano, in ispecie sul Recanatese. Quest’ultimo mi sembra il culmine di una vasta costruzione. Perché ci scopri anche una ferrea mano sistematica. L’Autore ha il vezzo di apporre la data a ciascuno dei capitoli; ma il libro ha un sol corso, fluente e possente. Sia chiaro: chi scrive è di filosofia affatto ignorante: se gli mettete in mano una pagina di Hegel e gliela lasciate per mille anni, dopo mille anni non ne avrà compreso una sola parola. È così rozzo che i suoi filosofi sono Spinoza, Nietzsche e, appunto, Leopardi. A Schopenhauer aderisce più con l’anima che colla ragione.

Paragonerei Il pensiero di Leopardi a una di quelle immense Toccate per organo di Bach della quale, magari a un certo punto e dopo varî ascolti, ti accorgi possedere una sterminata struttura formale nascosta dietro l’apparente improvvisazione. Bisogna ascoltare, e ascoltare, e ascoltare; come questo libro occorre leggere, e rileggere, e rileggere. Lo farò. Rigoni conosce ogni virgola dello Zibaldone, delle Operette morali, delle Canzoni filosofiche. Sempre ne scorgi il motivo filosofico: ch’è innegatamente pessimista e materialista, materialista in toto: tanto da riconoscere un’anima in quel che convenzionalmente si denomina natura inanimata, come faranno Nerval e Baudelaire. Leopardi non conosceva il tedesco; eppure partecipa al dibattito filosofico internazionale – sui temi a lui cari, s’intende – come se fosse uno di loro: uno schlegheliano, s’intende, non un hegeliano. C’è l’incredibile influenza da lui avuta su Nietzsche: senza il primo il secondo rimarrebbe nella metafisica wagneriana. Poi c’è lo sterminato amore per l’Antico e per l’Eroe, meno infelice di noi perché la vita per lui è un fatto, non una riflessione su noi stessi. E ci sono contraddizioni solo a un poeta-filosofo concesse: lo sconfinato amore per Platone, lo sconfinato odio per Platone.  Grazie anche per questo, grande Mario Andrea.

www.paoloisotta.it

*Da Il Fatto Quotidiano del 29.11.2020

Paolo Isotta*

Paolo Isotta*

Paolo Isotta* su Barbadillo.it

Tags: leopardimario andrea rigoninietzschepaolo isotta

Related Posts

“Videorama”, l’esordio di Tomei tra esoterismo clan e pulsioni sfrenate

“Videorama”, l’esordio di Tomei tra esoterismo clan e pulsioni sfrenate

28 Maggio 2022
Segnalibro. La resistenza tra errori, orrori e disastri del negazionismo di sinistra

Segnalibro. La resistenza tra errori, orrori e disastri del negazionismo di sinistra

23 Maggio 2022

Siracusa. La nuova sfida del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini 2022

Franco Battiato riletto (o riascoltato) da Marcello Veneziani

Ritratti. Vittorio Savini, il fuoriclasse

La traduzione letteraria: un’arte conflittuale\1

Così il whisky ha costruito l’immaginario (ripudiato) dell’Occidente

Siracusa. La nudità monumentale di Edipo re nella regia di Robert Carsen

Siracusa. Agamennone di Eschilo e Livermore: horror-glamour rosso porpora

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

La traduzione letteraria: un’arte conflittuale\2

La traduzione letteraria: un’arte conflittuale\2

29 Maggio 2022
“Videorama”, l’esordio di Tomei tra esoterismo clan e pulsioni sfrenate

“Videorama”, l’esordio di Tomei tra esoterismo clan e pulsioni sfrenate

28 Maggio 2022
Giuseppe Sartori: “Il Teatro Greco? Uno spazio meraviglioso che ti accarezza”. Parola di Edipo

Giuseppe Sartori: “Il Teatro Greco? Uno spazio meraviglioso che ti accarezza”. Parola di Edipo

28 Maggio 2022

Ultimi commenti

  • Luca su La traduzione letteraria: un’arte conflittuale\1
  • Guidobono su Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità
  • Guidobono su Il punto (di M.Tarchi). Biden, Putin e l’Europa nel conflitto ucraino
  • Giuseppe su Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini
  • Francesco su Il punto (di M.Veneziani). La politica ridotta alla semiclandestinità
  • Mauro Scarabelli su Ritratti. Vittorio Savini, il fuoriclasse
  • Valter Ameglio su La Salernitana si è salvata due volte in una sola stagione

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più