L’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini ha rivolto parole durissime a Matteo Salvini. La polemica è generata da un cortocircuito apparentemente politico. La Lega è dichiaratamente contro le misure anti-Covid che potrebbero comportare dirette conseguenze di depressione sull’economia di vicinato e, tra queste, ha individuato – oltre al lockdown – anche il “coprifuoco”. Però si tratta della stessa misura, contestatissima se applicata in Campania dal governatore De Luca, assunta in Regione Lombardia dal leghista Attilio Fontana. La polemica, dunque, è servita.
Intervistato dal Foglio, l’ex sindaco Albertini ha rivolto parole di fuoco su Salvini
“Fontana si è dimostrato più saggio del suo segretario. Credetemi. Meglio lui. Ha fatto prevalere l’istinto del buon padre di famiglia rispetto ai consigli del fratello monello”.
E ancora:
Salvini è come chi invita il fratello a bere alcolici. Io lo conosco bene. L’ho visto all’opera da consigliere comunale. Faceva parte della maggioranza e andava in piazza a fare opposizione. Il suo compito è tenere allegra la gente. Non è un uomo capace di governare. E’ inadatto.