• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 10 Novembre 2025
Nessuno risultato
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Politica

Matteo Salvini va alla rivoluzione (liberale)

Vince tandem Giorgetti-Zaia, il "capitano" riposiziona la Lega: dialogo con il Ppe e apertura al mondo della società civile

di Alemao
8 Ottobre 2020
in Politica
0
Matteo Salvini sulla terrazza dell’Hotel delle Nazioni di Bari

Matteo Salvini va alla rivoluzione. Liberale. Il Capitano archivia il sovranismo e annuncia, al Corriere della Sera, un cambio radicale nella rotta politica della Lega. Obiettivi pochi ma strategici: uscire dal “ghetto” per dialogare con gli ambienti estranei alla politica classica e nuove alleanze in Europa per poter governare in Italia.

Intervistato dal Corriere della Sera questa  mattina, Matteo Salvini ha tracciato la rotta:

 

 “Dobbiamo allargare. Ora il nostro sguardo è rivolto alle elezioni che la prossima primavera si terranno nelle principali città italiane, da Milano a Roma, da Napoli a Torino. Vanno allargati i confini del nostro perimetro politico coinvolgendo imprenditori e professionisti. Ho in testa un modello preciso quello delle Marche. Dove il centrodestra ha vinto dopo 50 anni e la Lega e’ diventata il primo partito in Consiglio regionale. Puntiamo a una Lega più presente nei mondi esterni alla politica”

 

Apertura cautissima sul Partito popolare europeo e, dunque, alle posizioni del tandem Giorgetti-Zaia, l’unico settore del centrodestra che può davvero cantare vittoria dopo il turno elettorale delle Regionali:

Stimo molto Giorgetti e, come con Zaia, mi ci confronto spesso. E’ chiaro che prima o poi torneremo al governo e per allora dovremo avere solide alleanze europee. Ci stiamo lavorando. Riservatamente ci sono interlocuzioni ad alti livelli. Anche se non è chiaro dove andrà il Ppe. Se va a sinistra non mi interessa, se si sposta sulle posizioni di Orban avvio il dialogo”.

 

 

Quindi il proclama “rivoluzionario” di Matteo Salvini che cambia e trasforma la linea politica della Lega, avviando una nuova fase del partito:

“C’è la necessità di una rivoluzione liberale. Abbiamo bisogno di liberare energie, di sfruttare le potenzialità degli italiani. E non pretendo di essere da solo in questo impegno. Sto lavorando anche con Forza Italia”.

 

Alemao

Alemao

Alemao su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: legamatteo salvini

Related Posts

La destra senza pregiudizi e la legittima opposizione alla cultura gender

Neutralità e Intelligenza Artificiale: una partita a scacchi dialettica sul Gender tra un Umano e ChatGPT

29 Ottobre 2025
La polemica. Contro la cementificazione degli spiriti un nuovo equilibrio uomo-natura

La lettera. La Roccella sbaglia nel demolire acriticamente l’ambientalismo

24 Ottobre 2025

Veneziani: “Sigonella, ossia quando l’Italia non fu colonia”

Le idee controvento di Craxi raccontate dal notista politico Fabio Martini

Corbani: “Caso stadio, da Scaroni-Moratti-Sala la pagina più nera del Comune di Milano”

Se la “Remigrazione” di Sellner elude il nodo delle identità (e il nichilismo occidentale)

La lettera di Manfredi Borsellino: “Sempre a testa alta nel nome di Paolo”

La giornata tricolore di Custonaci 2025 dedicata alle “piccole patrie”

Testamento di Mario Tronti, filosofo operaista incline al trascendente e nemico della terzietà

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Censura e boicottaggi in musica: pensieri perversi e/o sovversivi (1978 – 2019)

Censura e boicottaggi in musica: pensieri perversi e/o sovversivi (1978 – 2019)

9 Novembre 2025
Arriva un nuovo libro su Marine Le Pen (vista da sinistra)

Arriva un nuovo libro su Marine Le Pen (vista da sinistra)

9 Novembre 2025
Segnalibro. Quando la decadenza corrode la “Linea dell’orizzonte” e trasforma tutto

Segnalibro. Quando la decadenza corrode la “Linea dell’orizzonte” e trasforma tutto

9 Novembre 2025

Ultimi commenti

  • Cecco Leoni su La stanza dell’ospite. Ernest Renan e Gesù solo uomo: questioni ancora aperte
  • Sandro su Il punto (di M.Veneziani). Nietzsche e Marx, un incrocio pericoloso
  • golfanara su Donald Trump: “Bombardiamo tutti, li rendiamo infelici senza un perché” 
  • golfanara su La stanza dell’ospite. Quando gli intellettuali italiani danno fuoco alle polveri dell’ideologia
  • golfanara su La stanza dell’ospite. Quando gli intellettuali italiani danno fuoco alle polveri dell’ideologia
  • Tullio Zolia su La stanza dell’ospite. Occorre davvero rallegrarsi che il marxismo sia morto?
  • Cecco Leoni su La stanza dell’ospite. Occorre davvero rallegrarsi che il marxismo sia morto?

with by amdotcom

Nessuno risultato
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.