“Avanti ragazzi di Buda” va insegnata a scuola. E’ la richiesta contenuta all’interno della proposta di legge avanzata dai senatori leghisti William De Vecchis e Claudio Barbaro e che sarà esaminata dal Parlamento. Nel preambolo, le ragioni dell’iniziativa:
“Il XX secolo è stato teatro di molti orrori in tutta Europa. Le due guerre mondiali e le crudeltà perpetrate dal regime comunista hanno lasciato profonde ferite nel Vecchio Continente. In particolare la rivolta del popolo in Ungheria del 1956, è un evento che fa ormai parte dell’immaginario collettivo del nostro continente, in quanto è stata la prima crepa nella cortina di ferro, destinata a scuotere le coscienze”.
E ancora, i leghisti hanno affermato:
“Esiste una canzone che fa riferimento allo scatenarsi della rivoluzione ungherese e alla sua conseguente repressione da parte dell’Unione Sovietica, che è riuscita a cogliere la profonda ansia di libertà: “Avanti Ragazzi di Buda”, gli autori sono stati Pierfrancesco Pingitore e Dimitri Gribanosky, quest’ultimo regista televisivo, autore e fondatore con Castellacci del Bagaglino. Pingitore musicista e Gribanosky il compositore, insieme la scrissero e arrangiarono nel lontano 1966; mentre ad interpretarla per primo fu Pino Caruso, in quel teatro-cantina, il Bagaglino, che diventerà crocevia di personaggi e artisti che reinventeranno il cabaret italiano degli ultimi anni. Oggi questa canzone viene eseguita, come inno, sia in magiaro che in italiano, in tutte le scuole ungheresi”. Riteniamo importante che – attraverso queste note – anche i nostri studenti possano conoscere questa storia di eroismo e libertà”.
bella iniziativa! Canzone commovente e patriottica!
Figurati se quelli di ‘Bella Miao!’, gli antitaliani nemici di ogni libertà, sarebbero d’accordo!