È difficile far capire, a chi non è torinese, lo spirito cortigiano che continua ad aleggiare a Torino. I Savoia non ci sono più, gli Agnelli hanno lasciato campo agli Elkann, sono spariti anche i torinesi ed i piemontesi. Ma quando in città si nomina la Fiat, che manco esiste più, la cortigianeria scatta immancabile. Tra i maggiorenti e tra i chierici dell’informazione. Così quando Fca aveva annunciato l’accordo con i francesi di Psa, tutti i cortigiani si erano affannati ad esaltare una intesa assolutamente paritetica. E pazienza se, nel cda, i francesi avevano un rappresentante in più. Pazienza se l’amministratore delegato veniva indicato da Psa.
L’Unione industriale e la Camera di commercio magnificavano le prospettive di crescita per tutto l’indotto. Era tutto un brindisi continuo, a base di gazzosa ovviamente, considerando la taccagneria dei soggetti.
Ed ora, immancabile, è arrivato lo sganassone ai cortigiani. Fca ha comunicato che le vetture del gruppo ex italiano prodotte in Polonia avranno lo scheletro “francese”. Dunque, ragazzi, mettete via i progetti, bloccate la produzione, lasciate perdere. Perché tutti i modelli saranno realizzati sulla base della piattaforma francese che serve per le “piccole” di Peugeot, di Citroen e dell’Opel. Ma nello stabilimento polacco era prevista anche la produzione di Jeep Junior, della 500 a quattro porte e della nuova Ypsilon. Dunque tutte avranno la piattaforma transalpina.
Ed è evidente che i componentisti francesi partono avvantaggiati poiché conoscono già la piattaforma mentre gli italiani che avevano avviato i progetti per quella “italiana” si ritrovano completamente spiazzati. Per bene che vada, dovranno sprecare una montagna di denaro, e di tempo, per adeguarsi alla nuova realtà. Senza troppe illusioni, perché il business è business, ma in Francia il business con i connazionali parte sempre favorito. Mentre per Fca e gli Elkann la stella polare resta sempre quella del risparmio.
La prossima volta, all’Unione industriale ed in Camera di commercio si eliminerà anche la gazzosa.