Com’era prevedibile e come avevamo cercato di ricordare a chi preferiva chiudersi gli occhi e le orecchie, la cosiddetta fase 2 ovvero il ritorno alla normalità sarà ancora peggiore di quanto abbiamo vissuto finora. Due punti fra quelli che si preparano sono particolarmente odiosi e in palese violazione dei principi della costituzione: la possibilità di muoversi limitata per fasce di età, cioè con l’obbligo per gli ultrasettantenni di restare chiusi in casa e la mappatura sierologica obbligatoria per tutta la popolazione. Com’è stato puntualmente osservato in un appello che sta ora circolando in Italia, questa discriminazione è anticostituzionale in quanto crea una fascia di cittadini di serie B, mentre tutti i cittadini devono essere uguali davanti alla legge, e li priva di fatto della loro libertà con una imposizione dall’alto del tutto ingiustificata, che rischia di nuocere alla salute delle persone in questione e non di proteggerla. Ne è una testimonianza la notizia recente del suicidio di due ultrasettantenni, che non potevano più vivere nella condizione di isolamento. Altrettanto illegittimo è l’obbligo di una mappatura sierologica, dal momento che l’art. 32 della costituzione stabilisce che nessuno può esser sottoposto a visita medica se non per disposizione di legge, mentre ancora una volta, com’è avvenuto finora, le misure verrebbero stabilite per decreto del governo.
Restano inoltre le limitazioni concernenti le distanze da mantenere e i divieti di incontrarsi, il che significa l’esclusione di qualunque possibilità di una vera attività politica.
Occorre manifestare senza riserve il proprio dissenso sul modello di società fondato sul distanziamento sociale e sul controllo illimitato che si vuole imporre. (dal sito della casa editrice Quodlibet)
info@barbadillo.it
Non sono un fan del pensiero filosofico di Agamben, ma in questi giorni ed anzi già dall’inizio di tutto questo è stato uno dei pochi intellettuali a spendersi contro queste assurde restrizioni delle nostre libertà, e lo ha fatto in modo lucido e senza timore, quindi onore a lui e sono assolutamente daccordo sul fatto che occorre manifestare il proprio dissenso.
p.s. Consiglio anche di leggere il post di Agamben del 14 aprile, sulla stessa pagina da cui è tratto questo, che è ancora più emblematico, più incisivo e netto, ponendo delle riflessioni estremamente serie che non possiamo permetterci di eludere: https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-una-domanda
Non sono assurde restrizioni della libertà (quale?) ma una maniera per tutelare la salute dei più deboli. Che poi i soliti noti cerchino di approfittarne è un altro paio di maniche. Tra l’altro se Agamben dovesse ammalarsi chi paga le sue cure mediche? Naturalmente paga pantalone.
D’accordo con Agamben.
Gallarò scusami, vuoi continuare ad indossare la museruola, a segnalare i tuoi spostamenti, a mantenere il “distanziamento sociale” etc etc fino a quando non arriverà la truffa del vaccino? No perchè la “fase 2” consiste esattamente in questo, e non tutti siamo disposti ad accettare questa dittatura sanitaria imposta da una narrativa terrorista e che fa acqua da tutte le parti, e qui non è un fatto di solidarietà o meno per i più deboli che se fosse così sarei il primo ad essere daccordo, ci sono gli anziani che stanno morendo per la reclusione altro che covid, perchè vivere da malato per morire sano non serve a un bel niente e sono gli anziani proprio i primi che non ce la fanno più, se siamo arrivati al punto di mettere la pura vita biologica davanti a tutto il resto allora siamo definitivamente nella barbarie…
Mi permetto di girarvi un post di un bravissimo camerata ligure che mi rappresenta pienamente:
Acari e sceriffi; cronache di una dittatura
acaro, definizione: Animale che appartiene a un ordine di parassiti degli animali e delle piante, caratterizzati da un apparato boccale atto a pungere succhiare; mangia e defeca in continuazione
sceriffo, definizione: In Gran Bretagna e in Irlanda, magistrato elettivo con funzioni amministrative e giudiziarie; negli Stati Uniti, capo della polizia preposto a una contea
buon pomeriggio
da circa un paio di mesi viviamo segregati in casa, inibiti nelle più semplici funzioni sociali, salutari, igieniche, culturali e ludiche a causa della ormai celeberrima, “pandemia da coronavirus”.
Si è passati con elegante superficialità e notevole faccia tosta da “abbraccia un cinese e l’unico virus è il razzismo ad una segregazione tipicamente sovietica o, peggio ancora da Germania Est”
Tutto questo ha dato la stura alla parte peggiore che alberga in ogni essere umano: non solo in chi ci “governa” ma anche nei governati che, zelanti come non mai in vita loro, forse neppure sul lavoro, si prestano alla delazione e allo stato di carcerazione in atto.
Il parroco del paesino dove abito, nelle sue omelie, ci ricorda spesso come fare il male sia semplice e veloce mentre fare del bene ci risulti oltremodo ostico, lento e difficile.
In un sentiero poco sopra casa loro, a Recco (GE), una coppia di anziani è stata localizzata da un drone e in breve tempo raggiunta da una pattuglia che li ha fermati e sanzionati, trattandoli in malo modo;
un corridore solitario, sul bagnasciuga di una spiaggia totalmente deserta per chilometri, è stato avvistato da un elicottero dei CC, raggiunto da una pattuglia e dopo un inseguimento, sanzionato;
un canoista sessantenne altrettanto solitario mentre vogava sull’Arno è stato localizzato da un drone e fermato poi da dei militi;
un ignaro signore che passeggiava con il suo cane sul lungomare di Jesolo, in perfetta e chilometrica solitudine, è stato oggetto di rappresaglia da parte, niente meno, che da Barbara D’Urso tramite una sua inviata a bordo di un elicottero … avreste dovuto sentire la comunicazione concitata e quasi orgasmica della giornalista (?) alla avvenuta cattura del suddetto.
Una coppia di anziani che sostava a pochi metri dalla propria abitazione, in quel di Sassari, è stata fatta oggetto di particolari “carezze” da parte degli uomini dei locali vigili urbani …
una signora ipovedente, residente nel comune di Este, scesa in giardino alla ricerca del gatto scappato di casa, è stata multata dai CC …
Durante una Messa, nel comune di Soncino, officiata da un prete ottantenne e con la sparuta presenza di neppure quindici persone tutte distanziate e munite di mascherina, vi è stata una irruzione di carabinieri che hanno intimato la fine della stessa.
Il prete, indomito ha proseguito e terminato la funzione …
Questi sono soprusi e angherie che forse solo in qualche staterello del Centroamerica sono avvenute e furono, all’epoca, additate giustamente come inaccettabili, disumane e non condivisibili dalla comunità internazionale.
Soprusi e angherie che avrebbero dovuto scatenare la giusta ira delle persone sia con il pensiero che con l’azione.
Invece …
Invece, nel caso di Sassari ci si è limitati a filmare dal balcone ma nessuno è sceso ad aiutare gli anziani, a Soncino, il vescovo ha redarguito il prete e negli altri casi, vi sono stati valanghe di insulti gratuiti sui “social”; addirittura la direzione Canottieri Firenze ha dichiarato che se il canoista fosse risultato iscritto da loro, avrebbe provveduto ad espellerlo …
Acari e sceriffi: mangiano e defecano in continuazione senza pensare, senza neppure porsi una semplice domanda, tipo questa: se tutti questi mezzi e questi uomini fossero impiegati nella lotta a mafie varie, corruzione, traffico di droga e di clandestini illegali, prostituzione con annessa tratta delle schiave, delinquenza comune, non ci sarebbe più posto libero nelle patrie galere …
Ma no, per gli sceriffi da balcone, per il governo, per le forze di polizia, i veri delinquenti, il vero problema della nazione, sono i “runner solitari”, i preti che dicono Messa, i canoisti sessantenni, le donne cieche che cercano il gatto …
Se, a quanto si legge da varie parti ci si dovrà munire di apposite APP, microchip e vaccini per poter tornare a circolare “liberamente” presumo che gli acari non pensanti faranno la coda per farsi marchiare, in nome della libertà, della democrazia, dell’apericena, della palestra e della gembionzlig …
chiudo con una considerazione che facevo stamane mentre, incurante delle restrizioni passeggiavo nel bosco sotto una piacevole
pioggerellina … le dittature riempivano le piazze, le democrazie le hanno svuotate
Piero Bomba
Stefano. Si è purtroppo diffusa la stolta idea che “l’isolamento ci salverà”. Non è vero, tranne le precauzioni di rito. Attive e passive. La gente continua a morire e morirà per molto tempo…Non capiscono molti che è un modo per far tacere gli avversari (che spesso, comunque, la pensano allo stesso modo nello specifico…). Il regno della barbarie, già iniziato e prossimo venturo. Ne vedremo delle belle, ahimè.
L’esperimento di addomesticamento sociale continua alla grande e con ottimi risultati ed intanto gli anziani e gli immuno-depressi continuano a morire in grande quantità perchè laddove dovevano dare cure e presidio e “respiro” invece hanno diffuso il virus proprio attraverso la segregazione …
E la nuova casta di tecnocrati/virologi preparano la seconda fase fatta di APP di controllo e obblighi vaccinari di massa . La democrazia planetaria imposta come obbligo sanitario avanza a grandi passi e sotto silenzio …
Per quanto non abbia simpatia per gli americani, quello che è successo qualche giorno fa in Michigan la dice lunga.
La fotografia di operai armati fino ai denti ha dato finalmente significato ad un altra risposta ” … ed è l’unica risposta plausibile ” da un punto di vista antropologico ancora prima che politico che puo’ essere data …
Quegli uomini, quegli operai armati, hanno detto tra le righe : ” … venitemi a prendere se ne avete il fegato preferisco il Virus alla Vostra sottile dittatura …
Ricordo che ad oggi siamo ancora sotto il livello dei morti del 1969 e del 2016 per influenza stagionale e questo è un dato statistico acclarato e per quanto lo nascondano è l’unico dato incontrovertibile … punto.
I dati sui morti che guariscono dal Virus e muoiono per cause pregresse entrano invece biecamente nelle loro statitiche come morti del COVID 16 e anche questa la dice lunga su come contano e con quale scopo ..
Liberiamoci da tutti i liberatori prima che sia troppo tardi …..
leggete e divulgate bene il post sopra: la vendetta di Catilina del 22 aprile,é questo che poteri superiori vogliono fare nazismo/comunismo/terrorismo sanitario sostituito alla politica ,non lo dobbiamo permettere uniamoci tutti e difendiamo la libertà di essere e di vivere il covid é un nome brevettato serve solo a fare soldi con gente stupida e la vaccinazione uccide preparatevi a morire
Catilina sottoscrivo totalmente.
https://www.lexpress.fr/actualite/societe/sante/avancer-par-peur_758721.html
E per chi non mastica il francese veloce traduzione
Se l’epidemia si aggraverà un po’, cosa possibile, dal momento che è trasmissibile dall’uomo, potrebbe avere delle vere e proprie conseguenze planetarie: economiche (i modelli suggeriscono che potrebbe causare una perdita 3.000 miliardi di dollari, ossia un crollo del 5% del PIL mondiale) e politiche (dovute ai rischi di contagio…) Dovrà essere, pertanto, istituita una polizia mondiale, un sistema di scorte a livello mondiale e, di conseguenza, una fiscalità mondiale. In questo modo, arriveremo in breve, assai prima di quanto lo avrebbe consentito la sola ragione economica, a porre le basi di un vero e proprio governo mondiale”
J.Attali nel 2009 al tempo della suina
Rimane il problema del che fare
Concordo con Stefano e La vendetta di Catilina. Riporto questo passo di Severino che mi pare “intonato” alla situazione attuale.
“L’isolamento appartiene all’essenza del dominio in quanto tale. Isolare qualcosa significa disporne, significa cioè che il dominato non obbedisce ad altri ordini che a quelli del dominante.” Emanuele Severino, Destino della necessità, cap.V; “Isolamento e dominio”.
Il dominio c’è già: telefonini, carte di credito,satelliti, telecamere che riconoscono la targa; il 99% della popolazione è tracciata a prescindere . Una decina di anni fa quando le tecnologie erano molto meno avanzate di oggi, un consulente dell’allora Pm de Magistris aveva tracciato TUTTI i contatti della classe dirigente calabrese semplicemente incrociando le telefonate e i relativi numeri di telefono. Volenti o nolenti l’isolamento sociale è l’unica maniera per evitare il propagarsi del virus e difendere gli anziani che alla fine sono gli unici che rischiano. Per Catilina: gli americani sono dei selvaggi , i popoli civili dovrebbero fare esattamente il contrario.
Attali (israelita di passaporto francese) e i suoi’fratelli’ per dominare non hanno certo bisogno di rinchiudere la gente in casa, soprattutto la popolazione inebetita che abita l’orbe terraqueo di questi tempi.Anzi il Covid ha quantomeno bloccato il processo di globalizzazione per qualche anno.
Qui alcuni non vogliono capire che il progetto è quello stesso che in Spagna ‘Podemos’ di Pablo Iglesias (al Governo con i socialisti) ha esplicitato giorni fa con Vanessa Lillo, deputata e portavoce degli affari sanitari del partito (sardinesco-bolivariano-comunista radicale): “la estrategia política de Iglesias y su núcleo duro pasa por aprovechar la oportunidad que deja del coronavirus para cambiar el modelo económico y político”. Per cambiare “il modello economico e sociale”. Repubblica, controllo poliziesco capillare e nazionalizzazioni, per cominciare: per questo il numero del morti a Madrid è ‘gonfiato’, contrariamente alla Francia di Macron che contabilizza solo i deceduti in ospedale, non a domicilio o in residenze per anziani. Se qualcuno ha bisogno di traduzione lo dica…
La risposta degli operai del Michigan finisce per convertirsi in ‘Ultima ratio Regum’, come era scritto sui cannoni di Luigi XIV. Al confinamento medico-stalinista, preannuncio dei Gulag, così bisogna rispondere…
Gallarò. Certo che col telefonino acceso sei rintracciabile sempre. Spegnilo o ancor meglio: lascialo a casa!
X Gallaro’
nel Michigan le centinaia di operai “armati” sono giustamente preoccupati di perdere i propri posti di lavoro sulla base dell’ordinanza liberticida del governatore democratico dello Stato.
Non mi sembra un atteggiamento da selvaggi, ma di chi difende a denti stretti il proprio posto di lavoro, ed ha capito che qualcosa non và anche perchè
altri Stati, a qualche km di distanza, non hanno fatto alcun lockdown. Ergo … questo significa ( … come d’altra parte da noi) che alcune categorie mercelogiche ed alcune aziende stanno sopravvivendo egregiamente sulle spalle di altre e credo che non sia nè normale nè giusto ….
Sono stanco di vedere arricchire Bezos e company …
Sono stanco della filantropia pelosa di Bill Gates …
Tanto piu’ che un lavoratore dipendente medio sà che gli “illuminati capitalisti imprenditori di oggi ” ci mettono un secondo prima a chiudere un azienda, e poi a riaprirla un secondo dopo a condizioni meno vantaggiose per chi ci lavora dentro …
In Italia lo fanno nella normalità e senza Covid16 di chiudere una azienda, metterla in liquidazione volontaria e riaprirla con un notaio, mezzo secondo dopo mettendo i contratti a tempo indeterminato con contratti a termine o de-regolamentati e con la solita complicità sindacale …
Svezia , Danimarca, Norvegia, Islanda, Finlandia per quanto posso rodere ai nostri “virologi/illuminati ” , quei governi, a parte fornire indicazioni precauzionali di massima, non hanno sbracato la loro economia, non hanno internato i loro figli, non hanno azzerato le scuole, non hanno massacrato la libertà di movimento.
Ma soprattutto si sono messi ” faustianamente in conto” senza tanti talk show e piagnistei alla Barbara D’Urso, un certo numero di morti per raggiungere quanto prima l’immunità di specie … unica vera via al superamento della contaggiosità del Virus.
Che è quello che dovevamo fare noi, anche se nessuno ha il coraggio di dirlo a gran voce …
Vedremo ora nella mitica fase 2 gli effetti dell’addomesticamento sociale, vedremo gli effetti sull’indebitamento progressivo con la UE , vedremo quando per ogni settimana di chiusura si sono persi circa 9 milardi e mezzo di PIL , come faremo a recuperarli …
Mi dispiace; ma io non sostengo disegni di ri-strutturazione “antropologica” mondiale , con programmi etero-diretti e sotto l’egida delle campagna OMS
… braccialetti, APP e vaccinazione di massa …
Ma stiamo scherzando ?!
Io del POTERE e di QUELLO CHE DA TEMPO BONARIAMENTE PROPONE con atteggiamento quasi umano non mi fido mai …
” .. Per strada tante facce non hanno un bel colore , qui chi non terrorizza si ammala di terrore ” … da Storia di un Impiegato di F. De Andrè
Questo nostro governo è come la maggioranza: forte con i deboli, debole con i forti. L’assioma della vigliaccheria universale. Appena ha detto: “Nessuno in Piazza il 25 aprile”, i comunistoni dell’ANPI gli han no gridato: “No!” ed immediato dietro-front. Scusate: “Anpi in piazza!”
‘Sfondare i lockdown’, i liberticidi lockdown, come negli USA, questo dovrebbe essere il motto della destra italiana…
La pandemia , che sia stata creata, o sia una opportunità da cogliere non cambia il risultato.
La strategia è ben delineata e con il pretesto si agisce conseguentemente. Occasione imperdibile per sospendere e fare carta straccia di regole , leggi e Costituzioni con la scusa dello stato di necessità ed emergenza.
Dopo il terrorismo si doveva passare alla fase successiva.
La guerra contro il virus che una volta “vinta” ci farà risvegliare in un nuovo mondo
L’accelerazione di questi giorni ci sta facendo assistere alla decomposizione della civiltà borghese ( che poteva piacere o meno) con le sue regole ed istituzioni
Le modalità saranno estremamente traumatiche a livello sociale ma è solo con i traumi che la Storia avanza
Siamo passati da individui o cittadini che , scioccamente , ci ritenevamo a consumatori per diventare , nel nostro percorso terminale , pazienti o malati a cui nulla è più permesso se non concesso dall’alto e supportato dall’AI
Dovendo anche ringraziare chi ci somministra la cura sperando di non scivolare ( anche solo per ragioni anagrafiche) alla parte improduttiva della società
Si sta passando , perlomeno in Italia, dalla fase di apparenza democratica alla fase più platealmente tirannica andando , tra l’altro, a mendicare i soldi per le nostre catene. Anche l’Euro è una fase transitoria del tutto
Il neo liberismo ha persino cancellato dal vocabolario sostantivi come classe, ceto , borghesia , diritti del lavoro. Ci saranno milioni di disoccupati, ritornerà la fame ( anche se c’e ancora chi crede che se uno è disoccupato è solo per demerito suo) gli “aiutini” saranno solo briciole e può darsi che ci potranno essere , di conseguenza, rivolte o sabotaggi.
Ma niente di cui potranno preoccuparsi seriamente
La FEMA statunitense sa come gestire queste crisi
Sotto controllo il fronte interno occidentale potranno dedicarsi al confronto con l’altro grande , vero, e millenario dispotismo: Quello cinese di cui il partito comunista è solo una parentesi. Basta avere letto il Libro del signore di Shang( Adelphi)
Questo sarà ( chissà quando) lo scontro finale. Con noi europei in mezzo ed alla catena
L’autobus della Storia passa ma , purtroppo non vedo dalla nostre parti , lucide menti che possano farci salire a bordo.
Non ho visto, in questi 2 mesi , neanche tanto coraggio individuale e tanta propensione alla ribellione
No Junger no party
Anche il sanitariamente corretto, che va ad abbinarsi al politicamente corretto, fa parte del progetto Nuovo Mondo. In precedenza: meticciato, cioè cancellazione dei popoli, e unica religione liquida mondiale, cioè cancellazione del Sacro. Si va avanti gradualmente, step by step, uno step è appunto quello dell’isolamento, per spezzare i legami sociali, anche quelli più innocui. Prima la recisione dei vincoli, poi il nichilismo, vero approdo finale. Riporto Guénon: “Non ci si accontenta di ridurre gli uomini in massa; si vuole alloggiarli in alveari di vetro. Uomini capaci di sottomettersi a un’esistenza del genere sono caduti a un livello infraumano”.
Ridiamoci su. Leggo qui e là: “Bacco, tabacco e Venere riducono il virus in cenere”. Svelato il mistero dei pochi morti in Germania: “Hanno utilizzato le mutande della Kulona per la tela delle mascherine!”
Io fino a due mesi fa tutti questi potenziali ribelli non li avevo mai notati; vedo invece tanti borghesi ai quali è stato più reso difficile acquistare droga(i miei colleghi di lavoro lamentano il fatto che a Parma non si trova più hascish) o andare a prostitute.Tra due settimane si potrà tornare al ristorante o a guardare in Tv il campionato di calcio. L’immunità di gregge (di cui è tutta da verificare l’efficacia) comporterebbe come effetto collaterale la morte di buona parte degli ultraottantenni, nonchè il blocco degli ospedali per molti mesi a meno che non si decidesse di non curare i malati di Covid.
Concordo in toto con i commenti che mi precedono, da quello di Catilina a quello di paleolibertario… Una nota a margine, ieri in uno streaming in diretta di Massimo Fini gli ho fatto una domanda riguardante il suo “la ragione aveva torto?” e se fosse possibile ancora un “passaggio al bosco” come teorizzato da Junger… In sintesi mi ha risposto che oggi toglierebbe il punto interrogativo a quel titolo e che la ragione ha definitivamente torto, ha aggiunto che ci troviamo in un regime di scientismo meccanicista che si avvicina al collasso che lui vede sempre più vicino, perchè un sistema basato sulla fede nella crescita esponenziale e nel progresso indefinito in natura non può esistere,e sarà un collasso repentino, una “decrescita di sangue” l’ha chiamata, si salverà chi sarà “disconnesso” ha detto, “la gente di campagna o chi, anticipando gli altri, vi si sarà ritirato, avrà imparato a lavorare di zappa, a mungere una mucca e si sarà provvidenzialmente provvisto di un paio di kalashnikov”… Non mi esprimo su questo, intendevo solo riportare il suo pensiero in proposito.
Stefano. Adesso non esageriamo. Quelli di Fini son paradossi. Non è che dopo la spagnola, cento anni fa, con decine di milioni di morti, la gente è tornata a lavorare di zappa o a mungere le mucche. Anzi, il contrario. La scienza continua, tra successi e delusioni, ma non mi pare essere arrivata l’ora delle fattucchiere, cartomanti, stregoni ecc. Oltre la scienza e la ragione, pur con i loro fallimenti, non c’è nulla. E lo spirito? Chi lo nega, ma non prende il posto di scienza, ragione, tecnica, li accompagna…
Anche gli antichi romani le battaglie le vincevano con organizzazione, tecnica e la scienza del tempo. Poi passavano a ringraziare gli dèi…
In Germania tutti girano tranquillamente e forse ha ragione Felice sulle mutande della kulona, in Svizzera a due passi da Milano è tutto aperto, i parchi pieni e la gente in giro, per non parlare di altri paesi… Solo in Italia guarda caso, anzi solo in una parte del nord Italia ci sono tutti questi morti, ma in generale la letalità del virus è bassissima ed in linea con le influenze stagionali… Non ci sono i ribelli? certo che no, ancora hanno le pance piene, vedremo fa un po, le prime avvisaglie cominciano a vedersi, purtroppo noi non abbiamo il secondo emendamento della costituzione che diciamo facilita di molto le cose, perchè è ovvio che scendere in strada da soli per essere denunciati da qualche zelante delatore di regime o prendersi le manganellate “aggratis” per poi pagarsi pure l’avvocato non piace a nessuno, come per ogni rivolta ci vuole consapevolezza, organizzazione, unità d’intenti ed un’ avanguardia competente, ma non vedo nemmeno io in giro queste qualità e quindi non credo che ci sarà “the great awakening” come lo chiamano i trumpiani americani, ma come dice Maurizio Murelli: ” Se il tuo destino, la tua missione è combattere, non ti devi neanche porre il problema “vincerò, non vincerò”: devi combattere, punto e basta, devi combattere l’ingiustizia, il nemico; avere chiaro qual è il vero nemico, qual è l’elemento che sta uccidendo l’umanità, che sta uccidendo i popoli, li sta abbattendo. Hai due scelte: o sei indifferente e scappi, o lo affronti, e la scelta dipende dalla tua natura. Tu devi fare quello per cui sei vocato, rispondere alla tua natura profonda”.
Certo Felice,ma dopo la spagnola nemmeno chiusero la gente in casa… comunque Fini non è che ha detto che succederà oggi o domani ha detto solo che lo vede(il collasso) molto più vicino di quanto pensasse lui stesso, comunque io ho solo riportato alcuni stralci della sua risposta, ovviamente in un contesto più ampio in cui parlava di varie cose inerenti alla situazione di adesso, ha espresso anche altri pensieri molto profondi e alcuni su cui difficilmente potrei concordare ma in fondo basta leggere i suoi ultimi articoli per capire la sua posizione, era solo così un altro punto di vista che desideravo riportare…
Ognuno di noi può vantare patenti di coerenza di più o meno spessore.
Ma oggigiorno con la sola coerenza si rischia solamente di essere monadi in un mondo di monadi. Inanità mascherata
Non ho mai visto, alle elezioni, che uno 0,3 unito allo 0,5 abbia fatto uno 0,8
Dall’11 maggio la gente tornerà a quello che faceva prima del covid: raccattare denaro, droga,mercanteggiamenti vari e se alla fine muore qualche vecchio , ci scappa anche una piccola eredità.I ribelli , come diceva il mio omonimo Corridoni , sono tali per natura non perchè hanno la pancia vuota.-oi ci si ribella alle elezioni votando Matteo, Gioggia o Dibba.chi si azzarda a essere fuori dal coro (tipo gli utenti di Stormfront) si prende mesi o anni di carcere nell’indifferenza altrui.
Su questo Gallarò sono daccordo, ed infatti sono molto pessimista come detto. Sul fatto che la gente tornerà a fare quello che faceva prima invece ho i miei dubbi in quanto “la fase 2” farà ancora più vittime, sul piano economico-sociale ovviamente…
La ribellione in quanto tale è sempre stata storicamente sterile, tranne quando ha innescato qualcosa di più grande e duraturo, come il Boston Tea Party del 1773 che divenne il casus belli dell’indipendenza delle 13 colonie americane. Altrementi è la jacquerie francese medioevale dei contadini… Purtroppo, e da decenni, a destra si sogna ed esalta la ribellione – normalmente solo a livello radicale e progettuale – senza peraltro riuscire a radicarsi… Persino il MSI, con i suoi difetti e limiti, aveva un legame, ed un rapporto di fedeltà, con molti settori sociali e popolari che più nessuna destra ha saputo replicare. Mi sa che anche stavolta nessuno vorrà rischiare botte e condanne e lo comprendo bene. Ma è pur vero che la legittimazione per governare (non per 6 mesi), non proviene nè dalle fanfaronate di Salvini e neppure occasionalmente dalle urne. Quella scommessa (della Nouvelle Droite, più o meno) è stata persa e non è, a mio avviso, certo il caso di attaccarsi ad un Dugin o peggio ancora a Putin, che quest’anno non potrà veder, soddisfatto, sventolare una miriade di bandiere rosse con falce e martello commemorando sulla Piazza Rossa la vittoria contro il nazismo infame… Quel nazismo che paradossalmente non pochi suoi estemporanei ammiratori d’Occidente continuano a rimpiangere… Rifondare la destra? Questa la sfida (quasi) impossibile…
Se muore il nonno in casa per molti è un problema. Sempre più frequentemente è l’unico percettore di reddito in famiglia L’eredità gli italiani se la sono già mangiata ( Ricolfi ha appena scritto un interessantissimo saggio al riguardo ) o sono lì lì per essere costretti a farlo.
Negli Usa non mi sembra che stiano meglio con una economia individuale e famigliare strutturata sul consumo.
Bastano pochi mesi di disoccupazione per andare a fare la coda all’esercito della salvezza
Forse qualcuno crede di vivere nel paese dei balocchi. Ma se così fosse lo prego di darmi le coordinate. Mi trasferisco subito
Ne parleremo in un futuro prossimo,quando dovranno tagliare le pensioni,togliere quattrini dai conti correnti, patrimoniale, prezzi alle stelle, soprattutto sul cibo,gas, elettricità, benzina, taglieranno fondi alla sanità scuola servizi,solo così forse,forse qualcuno protesterà ma non credo,se non ora quando!! É più probabile che molti continueranno ad andare all’estero da Presocratici da Benefits…
L’Italia paga una politica da venditori di fumo eletti dal popolo italiano; e infatti gli italiani hanno un risparmio privato altissimo e lo stato invece è pieno di debiti.Gli stessi che rivendicavano il diritto ad evadere le tasse, sono gli stessi che ora pietiscono un aiuto di stato.Come ha scritto Ricolfi da decenni oramai si vive al di sopra delle nostre possibilità.Il Covid ha fatto saltare l’ingranaggio.
Il risparmio degli italiani è quasi pressoché immobilizzato nella proprietà immobiliare ( parlo del ceto che una volta si definiva borghese) per più del 80% ( in Germania non si arriva al 45)
Il nostro debito pubblico non potrebbe essere assorbito se non in minima parte dal risparmio autarchico. Dipendiamo per l’80% dalle emissioni di titoli sui mercati finanziari. Per quali ragioni non è qui la sede discuterne. Sta di fatto che vivendo al di sopra delle nostre possibilità non sarebbe un danno se fossimo costretti, fa domani, a non cambiare più lo smartphone ogni 6 mesi. Sarebbe solo un salutare cambio di paradigma. Il problema è che saremo costretti sempre di più, invece, a non essere padroni del nostro destino . Anche quello, per chi ne e’ dotato, della libera iniziativa. Sempre più con le mani legate in attesa di decisioni che avvengono sulla nostra testa ed a cui sarà sempre più complicato opporvisi.
La mia generazione quello che ha fatto ha fatto.
Però da padre mi sento , nel mio piccolo, responsabile della svendita del futuro dei miei figli.
I cosiddetti millenials, che non sono solo bamboccioni, tossici o garruli edonisti hanno visto ipotecato il loro futuro da 2 crisi sistemiche : quella finanziaria del 2008 e quella “sanitaria” di questi giorni Che fortuna!
Esatto Valter, il punto centrale della questione è il seguente: il coronavirus è un metodo di governo, strumento di un potere bio-politico in cui lo stato di diritto è sospeso e la sovranità viene esercitata attraverso uno stato d’eccezione permanente, che come insegna Schmitt ha sempre un aspetto pre-giuridico e per forza di cose totalitario… La forma liberal-democratica manifesta così definitivamente il suo vero volto,un processo a cui si è arrivati passo dopo passo attraverso il metodo della cosiddetta “rana bollita” di Chomsky e come afferma lo stesso Agamben adesso questa sospensione del diritto viene legittimata e “legalizzata” proprio da questo virus utilizzato per giustificare misure che altrimenti non si sarebbero potute imporre… Basti vedere come addirittura adesso venga invocato il covid19, si parla già di nuove ondate ancora più virulente che “dovranno arrivare” in autunno si dice, come se fosse auspicato tutto ciò, evidentemente per costoro è talmente utile il coronavirus che se non esistesse bisognerebbe inventarlo…
Concordo con tutti i commenti che ho letto: Stefano, Gallarò, guidobono, Fernando, Ameglio. Ognuno fa risaltare diversi aspetti della vicenda virus in modo proficuo e secondo il suo punto di vista. Preciso, poi, che io non voglio certo atteggiarmi a “ribelle”, con tutti i malanni e i problemi che ho… diciamo che non posso esimermi dal (semplicemente) constatare una situazione, quindi una presa d’atto della realtà fattuale, più che un’opinione.
OT per Stefano – Ho letto in rete qualche stralcio de “La dottrina del risveglio”: ne parlammo, ti ricordi?. Quando hai voglia e tempo fammi sapere se concordi con Evola sul fatto che il buddhismo sia “ario” (non pensavo Evola fosse così sbilanciato favorevolmente sul buddhismo).
x Paleolibertario: premetto che “La Dottrina del Risveglio” è ancora oggi uno dei migliori testi in circolazione sul buddhismo , lodato anche all’estero e verso cui chiunque voglia conoscere questa dottrina è obbligato a confrontarsi. Detto questo l’argomento buddismo è sotto certi aspetti abbastanza spinoso per un semplice fatto: bisogna vedere di quale buddismo si parla(molti infatti ne parlano al plurale e lo intendono come un insieme di scuole o di vie e non un sistema unico) e soprattutto da quale prospettiva lo si guarda, e ciò per esempio è stato almeno all’inizio un motivo di discussione fra Evola e Guenon che ha visto schierarsi con l’uno o con l’altro poi i vari autori del “perennialismo”, anche se c’è da dire che in seguito le rispettive posizioni si sono poi riavvicinate e ammorbidite come con il caso del cristianesimo anche (da notare che le due dottrine,buddismo e cristianesimo, per quanto molto diverse, hanno alcuni tratti sostanziali in comune e sono entrambe “vie regali” e “solari” legate a due figure “avatariche” molto simili fra di loro a livello simbolico, legate anche dalla loro vita e provenienza appunto “regale”, nonchè fondanti due “sistemi religiosi” universalistici molto diversi dalla metafisica classica)… Per arrivare al punto da te sollevato, sul fatto che il buddhismo sia una dottrina di origine Aria non vi è alcun dubbio(se intendiamo Ario nel suo senso corretto), e su questo concordano più o meno tutti sia per i motivi che la caratterizzano sia per il fatto che essa come detto nasce all’interno della casta kshatriya hindu, che chiaramente è espressione dell’aristocrazia di origine iperborea da cui proviene la Tradizione vedica(vedasi: “L’origine polare della tradizione vedica” o “La dimora artica dei Veda” di Bal Gangadhar Tilak) da cui però poi il buddismo si distacca non riconoscendo più l’autorità dei Veda e rivolgendosi a tutti senza preclusione di casta(quindi uscendo fuori dal sistema “ariano” dell’ortodossia brahmanica, in ciò si può trovare un ulteriore parallelismo con il cristianesimo che si distacca dalla tradizione giudaica, basta soffermarsi poi su questo parallelismo per capire anche altre equivalenze di questo tipo… Insomma sull’origine aria del buddhismo nessun dubbio anche se poi come spiegato esso se ne allontana, i problemi sorgono successivamente, perchè mentre per Guenon il Buddhismo all’origine è appunto una sovversione eretica della Tradizione hindù portata avanti da una ribellione della casta guerriera contro quella sacerdotale dei brahmani, per Evola fu invece un passaggio legittimo dovuto alla decadenza della casta sacerdotale,e fu quindi una sorta di restaurazione guerriera di una spiritualità aria e solare… Il dibattito e le posizioni all’inizio erano queste, poi però si svilupparono grazie soprattutto all’intervento di Ananda Kentish Coomaraswamy che mediò e rettificò entrambe le posizioni, e così si fece anche una prima distinzione fondamentale che poi i due svilupparono fra il Buddhismo Hinayana e Mahayana (“piccolo veicolo” e “grande veicolo”) e soprattutto stabilì l’ortodossia del solo buddismo Mahayana dal punto di vista tradizionale , punto di vista che Guenon fa suo ed accetta e che servirà poi a fargli porre la questione in modo diverso specificando anche l’assoluta ortodossia dello Zen o del lamaismo tibetano che lui intende come “rettificazioni” tradizionali del buddismo mahayana appunto effettuate grazie all’influsso delle precedenti tradizioni taoiste per quanto riguarda lo Zen(o “chan” nell’ etimologia cinese)e “Bon”(l’antica tradizione sciamanica) per quanto riguarda il lamaismo tibetano… Quindi qui si incontrano sia Guenon che Evola, entrambi inoltre riconoscendo anche l’assoluta ortodossia tradizionale del Vajrayāna ovvero il buddismo tantrico facente sempre parte delle scuole Mahayana… In estrema sintesi è questa la questione, poi Evola essendo anche stato aiutato nel suo momento di crisi a 23 anni proprio dalla lettura di alcuni passi del Budda eovviamente anche per la sua equazione personale da molto più risalto a questa dottrina rispetto a Guenon che diciamo la snobba un pochettino ritenendola comunque influenzata da un certo “sentimentalismo” tipico di una decadenza moderna(come nel cristianesimo) e ritenendolo più una serie di scuole o di vie che un sistema tradizionale vero e proprio, entrambi poi ovviamente condannano il buddismo degli orientalisti e le scuole nate in occidente basate su una lettura falsa, new age e “pacifista” dello stesso… Questo in estrema sintesi, per approfondire puoi leggere il IV capitolo della parte terza del fondamentale “introduzione generale allo studio delle dottrine hindu” di Guenon che esprime la posizione del francese(capitolo modificato da Guenon nelle edizioni successive alla prima, proprio grazie all’intervento di Coomaraswamy, tutto ciò è indicato nella nota al capitolo, io ho l’edizione italiana del 1965 edita da Edizioni Studi Tradizionali, Torino con traduzione di P.Nutrizio ma penso che anche le altre comprendano questa modifica) e puoi leggere le opere di Coomaraswamy sul Buddismo(ce ne sono molte da Induismo e Buddismo in poi, le trovi nella sua bibliografia anche su Wikipedia) e farti una tua idea, per quanto riguarda il Tantra sicuramente consiglio le opere di Arthur Avalon ovvero Sir John Woodroffe da cui Evola prende molto, per il Buddismo Zen quelle di Daisetsu Teitarō Suzuki sono in occidente fra le migliori per uno sguardo d’insieme seppur un pochino influenzate da alcune preoccupazioni divulgative. Spero di essere stato esauriente e di aver risposto, per quanto mi riguarda non ho mai avuto grandissima attrazione per il Buddismo con l’eccezione dello Zen, anche perchè penso che oggi sia stato molto edulcorato anche in Oriente, del resto anche in India dove è nato non si è mai imposto storicamente e questo è quantomeno curioso, mentre nelle sue varianti estremo-orientali si è affermato in tanti paesi, Evola comunque lo ritenne molto importante per se e per il suo cammino spirituale e penso che lo praticasse molto più di quello che alcuni sanno o credono di sapere, basti pensare che il suo medico personale, Placido Procesi(uomo di cultura sterminata, fra i primi iscritti all’Ismeo, conoscitore di varie lingue fra cui giapponese e tibetano, amico anche di Pio Filppani Ronconi) era stato iniziato da importanti lignaggi buddisti e viene introdotto, primo allievo non giapponese, alla pratica dell’Aikido dal suo fondatore, Ueshiba sensei, che ne intuisce le alte doti spirituali. Fu anche maestro di Kyudo e Laido, le Vie dell’arco e della spada giapponese, aprendo un centro formativo tradizionale a Roma e dando la possibilità a molti giovani di praticare queste “arti minervali” come le chiamava… Cordiali Saluti.
x Stefano: non so come ringraziarti per l’esaustiva risposta. Ti ho fatto la domanda: 1 – perché credevo tu avessi dubbi sulla natura “aria” del buddhismo; 2 – perché pensavo che Evola approfondisse di più il discorso razziale in senso stretto; 3 – perché mi ritengo più preparato su Guénon piuttosto che su Evola, e come sappiamo Guénon si mostrò scettico sulla “ortodossia” del buddhismo, almeno inizialmente.
Tengo a precisare che non sono buddhista, più che altro ero interessato alla tua opinione in merito.
Figurati Paleolibertario è un piacere, sul discorso razziale Guenon come sai da una lettura del termine Ario e della legge delle caste che non ha assolutamente nulla a che fare con le razze ma si riferiva solo al significato simbolico dei colori delle stesse(su cui molte speculazioni ci sono state) e sull’espressione del concetto di “nati due volte” che apparteneva solo alle prime tre caste(quelle appunto arie) analizzando anche il senso etimologico della radice indoeuropea AR, per lui insomma un Persiano o un Hindù sono molto più “ariani” di un tedesco o di uno svedese moderno, per Evola invece la cosa è un tantino diversa(ma nemmeno troppo) in quanto le prime tre caste hindu, quelle propriamente ariane composte dai conquistatori iperborei, sono per il Barone anche distinte razzialmente dagli strati aborigeni “ctonii” dell’India pre-vedica e quindi anche le caste rappresentano pure una differenza razziale, ma comunque anche questo concetto non ha nulla a che vedere con un razzismo di tipo puramente biologico come quello moderno, semplicemente per Evola la distinzione spirituale si manifesta anche sul piano corporeo con una differenza di “stirpe” che è una differenza “ab origine” e in fondo su questo anche Guenon pare concordare seppur rimarcando che ciò non ha nulla a che vedere con le teorie razziste, ma se tu pensi che Evola affermò che probabilmente il tipo umano più vicino alla “razza primordiale” è quello dei pellirossa capisci che anche lui intendeva il termine in tutt’altro modo da quello del razzismo moderno, anche perchè dal punto di vista semplicemente genetico il “biondismo” e la “depigmentazione” sono caratteristiche morfologiche molto più recenti rispetto ad altre… Insomma per Evola quello che conta è “la razza dello spirito” e un bianco moderno è anche per lui sicuramente meno ariano di un giapponese tradizionale per dire… quindi anche il discorso evoliano del “buddismo ario” va interpretato in modo corretto e ovviamente lasciando da parte le menate darwiniste che non hanno nulla di tradizionale, pur confermandoti che Evola intendeva il buddismo come espressione dell’origine guerriera ed ariana.
p.s. Sull’origine delle razze però Guenon era decisamente “monofiletico” mentre Evola aveva un approccio “polifiletico”, quindi molte differenze sul punto di vista razziale e sulle differenze morfologiche dell’umanità derivano anche da questo diverso atteggiamento sulla “filogenesi” umana.