Giuseppe Conte è uomo che ha presieduto prima il governo con la Lega e poi, mentre s’urlava “Mai con Bibbiano!”, s’è accomodato sulla poltrona massima dell’esecutivo con il Pd. Conte è l’uomo che, all’inizio del suo mandato (quand’era ancora “leghista”) si faceva associare, per assonanze regionali e parentele fratesche, a Padre Pio. Conte è l’uomo che oggi si ostina a voler diventare il punto di riferimento unico e necessario (ah, sapesse…) dei vescovi della Cei.
Conte è l’uomo di riferimento di un partito (movimento?) che è nato incendiario ed è morto facendo la pubblicità del 5G. Democristiano, per lui, sarebbe un’ambizione. Se avessi studiato quanto dicono di aver fatto i suoi alleati, direi che Conte, l’uomo dall’unica parola, abbia realizzato la più veloce, brutale e sconvolgente eterogenesi dei fini della politica italiana.
Conte, a capo di un partito di protestari, impone di azzittire ogni protesta in un momento drammatico per il Paese. E allora perché, dove il M5s è all’opposizione, si può denunciare, attaccare, fare i comunicati stampa contro De Luca oppure Fontana? È la democrazia, e deve valere per tutti.
Ha annunciato, inoltre, una diretta Facebook. Un’altra. Parla a una nazione come se fosse un consigliere circoscrizionale, ma fa nulla. Conte, l’avvocato del popolo, annuncerà di aver accettato il patteggiamento con l’Europa. E noi, come Bombolo ai bei tempi, dovremmo pure ringraziarlo. Perché poteva andarci molto peggio (come?).
che figura penosa ha fatto il Conte l’altra sera in una conferenza stampa a reti unificate, sembrava il bue che dice cornuto al ciuccio!
Non ho nessuna simpatia per Conte ma vedo che la solita compagnia squadra&compasso con suoi tirapiedi di destra e di sinistra sta attaccando a testa bassa.Al simpatico Alemao ricordo che di Dell’Utri , Musotto, Mandalari, Scopelliti, Pittelli, Alemanno, Matacena,GianniLetta, Romeo, Nania, Ferramonti,Pizza De Chiara, Verdini, Bisignani, Berlusconi, LA Russa , Lavitola e simili ne abbiamo già avuto piene le tasche .Mi spiace che anche il ‘Primato Nazionale’ si sia accodato a questa tarantella.
Si é dimostrato un voltagabbana né più né meno di tanti che fanno politica da almeno 40 anni. E lo schieramento é trasversale. Che poi il “voltagabbanismo” non poteva che diventare una consuetudine con la Seconda Repubblica nata dopo Tangentopoli, che con il pool di “Mani pulite” aveva azzerato tutti i partiti con una connotazione ideologica, e favorito la nascita di partiti con nomi ridicoli in cui l’ideologia di riferimento é il poltronismo. Che poi sono stati eliminati i partiti, ma non la corruzione e l’intreccio politica e imprenditoria.
Va beh ma anche la Prima repubblica era una fogna: il Psi trafficava armi e rifiuti con la Somalia; dal 1945 siamo costretti al servaggio e un po’ ce meritiamo.
Gallarò. Se cerchi la purezza non cercarla in politica, così come Machiavelli scrisse che se vuoi salvarti l’anima non far politica… Poi certo, ci sono le debite proporzioni. Cercare di non pagare alcune tasse ad uno stato vampiro, sempre assetato ed ingiusto, non è la stessa cosa che rapinare una vecchietta della pensione… Giolitti diceva che se una persona ha la gobba il sarto deve tenerne conto. L’Italia ha la gobba da secoli e secoli. Che cosa ti credi: che prima del 1943 o ’45 fosse tutto limpido?