• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
martedì 21 Marzo 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cultura

Il simbolismo del Solstizio per Alfredo Cattabiani

by Alfredo Cattabiani
21 Giugno 2012
in Cultura
0

Al solstizio d’estate, quando il sole raggiunge la sua massima declinazione positiva (+23° 27′) rispetto all’equatore celeste, per poi riprendere il cammino inverso, comincia l’estate. L’evento era simboleggiato tradizionalmente dal matrimonio del Sole e dellaLuna: mezzogiorno del cosmo dove i due astri, uniti nelle nozze, spargono le loro energie nell’opulenza dei frutti tra il frinire delle solari cicale e il canto lunare dei grilli.

Questo giorno, la cui data è variata secondo i calendari fra il 19 e il 25 di gugno, era considerato nelle tradizioni precristiane un tempo sacro, ancora oggi celebrato dalla religiosità popolare con una festa che cade qualche giono dopo il solstizio, il 24 giugno, quando nel calendario liturgico dellaChiesa latina si ricorda la Natività di san Giovanni Battista. E’ una festa molto antica se già Agostino la ricorda nella Chiesa africana latina. Ma in Oriente veniva celebrata in altre date: il 7 gennaio tra i bizantini, la domenica prima di Natale in Siria e a Ravenna.

La data del 24 giugno è collegata strettamente al Natale romano: quando si fissò per la Natività del Cristo l’ottavo giorno dalle calende di gennaio, ovveroil 25 dicembre, e conseguentemente l’Annunciazione nove mesi prima, fu facile ricavare, basandosi sui Vangeli, la data della nascita del Battista, che in realtà non si sarebbe dovuta festeggiare perché, come è noto, il dies natalis dei santi è quello della morte. Si è giustificata questa eccezione ispirandosi al Vangelo di Matteo, dove si narra che il Cristo si mise a parlare di Giovanni alle folle dicendo: “egli è colui del quale sta scritto: Ecco, io mando davanti a te ilmio messaggero che preparerà la tua via davanti a te. In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista”.

Luca narra che Maria andò a visitare Elisabetta quando costei era al sesto mese di gravidanza, nei giorni successivi all’Annunziazione. Fu dunque facile fissare la solennità del Battista all’ottavo giorno dalle calende di luglio, sei mesi prima della nascita del Cristo.

San Giovanni “porta degli uomini”

Nella religione greca antica i due solstizi erano chiamati “porte”: “porta degli dei” l’invernale, “porta degli uomini” l’estivo. Nell’Odissea Omero descriveva ilmisterioso antro dell’isola di Itaca nel quale si aprivano due porte: “l’una rivolta a Borea, è la discesa degli uomini, l’altra, invece, che si rivolte a Noto è per gli dei e non la varcano gli uomini, ma è il cammino degli immortali”. Ilpoeta spiega che la porta degli uomini è rivolta a Borea, cioè a nord percheé al solstizio estivo il sole si trova a nord dell’equatore celeste; mentre quelladegli dei e degli immortali è rivolta a Noto, ovvero a sud, perché l’astro al solstizio invernale si trova a sud dell’equatore.

I solstizi erano dunque simboli del passaggio o del confine tra il mondo dello spazio-tempo e lo stato dell’aspazialità e dell’atemporalità. Per la prima porta solstiziale, quella estiva, si entrava nel mondo della genesi dellamanifestazione individuale, per l’altra invece, si accedeva agli stati sopraindividuali.

In realtà questo simbolismo non era solo greco: “Si tratta di una conoscenza tradizionale” commenta Guénon “che concerne una realtà di ordine iniziatico, e proprio in virtù del suo carattere tradizionale non ha né può avere alcuna origine cronologicamente assegnabile. Essa si trova dappertutto, al di fuori di ogni influenza greca, e in particolare nei testi vedici, che sono sicuramente di molto anteriori al pitagorismo; si tratta di un insegnamento tradizionale che si è trasmesso in modo continuo attraverso i secoli (…)”.

Nella tradizione romana il Custone delle porte, comprese le solstiziali, era ilmisterioso Ianus (Giano), signore dell’eternità. (…) Giano tiene un bastone, ovvero uno scettro, nella mano destra e una chiave nella sinistra. Il primo è un emblema del potere regale, la seconda di quello sacerdotale: insieme simboleggiano la funzione regale-sacerdotale del dio al quale Ovidio fa dire nei Fasti: “Io solo custodisco il vostro universo e il diritto di volgerlo sui cardini è tutto in mio potere”. Egli è dunque colui che ruota sulla sua terza facia nascosta e invisibile, l’asse del mondo, che rinvia al simbolismo solstiziale.

L’etimologia del suo nome rivela questa funzione: Ianus deriva dalla radice indoeuropea *y-a, da cui il sanscrito yana (via) e il latino ianua (porta). Egli è Colui che conduce da uno stato all’altro, e dunque anche l’Iniziatore. Per questo motivo gli iani avevano la funzione catartica di eliminare ogni impurità in chi vi passava. Nel cristianesimo Giano venne interpretato come l’immagine profetica del Cristo, Via e Signore dell’Eternità.

* Brani dal libro Calendario, tratti dal sito Nocturna.

Alfredo Cattabiani

Alfredo Cattabiani

Alfredo Cattabiani su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0

Related Posts

“Sotto la cupola del vero” sulla strada della Tradizione

“Sotto la cupola del vero” sulla strada della Tradizione

16 Marzo 2023
Ricolfi e la Mastrocola contro i nuovi censori di libertà e linguaggio

Ricolfi svela il tranello contro Meloni: sull’immigrazione vogliono creare problemi al governo

14 Marzo 2023

“Giulio Cesare” di Montherlant e il prodigio dell’atto puro

Segnalibro. Onizuka, una vita difficile e spericolata fra le avventure e “il dubbio”

Il ritratto. Alex Langer, un profeta alla ricerca di una comunità senza riferimenti ideologici

Annotazioni brevi sulla “battaglia per la vita”

Il punto (di G. Malgieri). Dov’è finita la bellezza dopo l’eclissi del sacro?

“A Ovest con René Guénon” e la tradizione di Roma

“Uomo di mare” di Pierre Loti e l’incognita della vita

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Elly Schlein e il retroterra dell’ideologia marxista

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

F1. Ferrari di male in peggio nel solito trionfo Red Bull

F1. Ferrari di male in peggio nel solito trionfo Red Bull

21 Marzo 2023
L’intervista. De Benoist: “La famiglia rifugio al tempo della crisi e l’ideologia del gender”

Alain de Benoist: “Distinguere l’Ue dall’Europa e sognare un Nomos della terra multipolare”

20 Marzo 2023
F1. In Arabia ci sono solo le Red Bull, vittoria Perez

F1. In Arabia ci sono solo le Red Bull, vittoria Perez

20 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • Il Nazionale su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • enrico su Annotazioni brevi sulla “battaglia per la vita”
  • Francesco su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Guidobono su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Guidobono su Ricolfi svela il tranello contro Meloni: sull’immigrazione vogliono creare problemi al governo
  • Francesco su Ricolfi svela il tranello contro Meloni: sull’immigrazione vogliono creare problemi al governo
  • Guidobono su Annotazioni brevi sulla “battaglia per la vita”

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più