Magari è vero che Matteo Salvini non è riuscito entrare a Ballarò, quartiere del centro di Palermo, per la mobilitazione di sardine e altra umanità. Tuttavia il leader del Carroccio ha potuto conoscere una donna nigeriana dall’impegno straordinario. Si tratta di Osariemen Egbon, meglio conosciuta come Osas, che si occupa di ‘Donne di Benin city‘, associazione in prima linea per liberare le ragazze nigeriane vittime della tratta e della prostituzione. La notizia è stata rilanciata da Nicola Funaro del giornale on-line
Il Sicilia. “Dobbiamo dare un lavoro a queste donne – ha spiegato Osas a Salvini – e le dobbiamo aiutare ad affrontare il futuro in autonomia. Questo ho detto a Salvini che mi ha ascoltato e fatto i complimenti per quello che facciamo. Abbiamo oltre 500 donne a Palermo che hanno bisogno del nostro aiuto ma non abbiamo soldi”. L’impegno dell’ex ministro dell’Interno: “La piaga della mafia nigeriana, che in quartieri come Ballarò è molto forte – ha detto – deve essere sconfitta ed estirpata. Ho ascoltato con attenzione la testimonianza di Osas, una donna coraggiosa che ha contribuito a liberare molte sue connazionali nigeriane vittime della tratta e della prostituzione“.
Grande Matteo e in gamba osarienem.
Uno smacco agli antisalviniani.