“Ecco il quadro che si presenta agli studenti italiani al rientro nelle aule scolastiche e all’inizio della sessione invernale degli esami. Con le dimissioni di Fioramonti, dovute al mancato finanziamento all’istruzione della Legge di Bilancio 2020, l’istruzione italiana è nel caos! La scelta di Conte di spacchettare il MIUR in due distinti dicasteri, guidati da Azzolina e Manfredi, ci preoccupa”. Così Luca Toccalini, deputato e coordinatore federale Lega Giovani.
“Dopo aver promesso e non mantenuto la propria parola con gli studenti italiani, questo Governo invece di programmi e interventi concreti per l’istruzione, preferisce investire su nuove poltrone. Al Sud la divisione in due dicasteri potrebbe aumentare seriamente il divario tra sistema scolastico e universitario, oltre a quello con il resto del Paese. Ricordiamo al nuovo Ministro Manfredi che il sistema 3+2 ha distrutto gli Atenei del sud Italia, rendendoli poco competivi e allontanandoli dal mondo del lavoro. La ripartizione dei fondi ministeriali premia gli Atenei del centro/nord. È solo cattiva gestione da parte del sud o qualcosa, nella distribuzione e nei criteri, dovrebbe essere modificata? Bisogna lavorare per presentare un importante piano di realizzazione di residenze universitarie moderne, per garantire un posto letto a tutti gli studenti richiedenti. Invitiamo inoltre Manfredi a mangiare con noi in una mensa universitaria per constatare la qualità e i servizi pessimi. Tutelare il diritto allo studio e valorizzare i nostri Atenei, vuol dire investire sul futuro del sud e del nostro Paese. Per noi tutto questo è priorità e non faremo mancare la nostra voce.” Dichiara Federico Scalisi, coordinatore per il sud Italia e isole del movimento universitario della Lega Giovani.
“Siamo noi l’alternativa ad un governo che mette al centro le poltrone, vogliamo dare agli studenti italiani un esecutivo all’altezza dei loro sogni, che sappia investire con coraggio sul loro avvenire. Noi della Lega Giovani siamo al fianco degli studenti”, conclude Toccalini