Ai media – di ogni evento – interessano soltanto i leader e finchè non li trovano, non sono contenti. Ma per capire veramente le Sardine (non necessariamente condividerle) basterebbe leggere bene il loro Manifesto. Inizia così: “Cari populisti, la festa è finita, per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. Per anni avete rovesciato bugie e odio sui nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona fede ma dei vostri contenuti non è rimasto più nulla”.
Chiaro il messaggio: stanno parlando di Salvini ma anche di Di Maio e Di Battista.
Secondo messaggio: “Amiamo le nostre case e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci nel nostro lavoro, nel volontariato, nello sport, nel tempo libero. Mettiamo passione nell’aiutare gli altri, quando e come possiamo. Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto”. Chiaro il messaggio: sono anticonformisti rispetto allo spirito del tempo, amano la solidarietà ma non sono rivoluzionari e anzi nei valori sono conservatori.
Terzo messaggio: “Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano.
Quarto messaggio: “Grazie ai nostri padri e nonni avete il diritto di parola, ma non avete il diritto di avere qualcuno che vi stia ad ascoltare”.
Dunque, basta con l’anno zero, la storia non comincia con Grillo e con Salvini. Ma tutto questo somiglia ad un rivoluzione generazionale, forse è l’inizio di un cambio di stagione.
Certo che sono contro Lega e M5s,sono piddini(o,al limite,elettori di Leu)…Ma quale “cambio di stagione”,sono gli eredi del Popolo viola, Popolo delle lenzuola,e via di questo passo.Non cadiamo nella trappola di dargli più peso di quello che meritano,rappresentano solo sommovimenti interni alla sinistra(nella migliore delle ipotesi),nella peggiore movimenti costruiti ad arte per dare l’impressione(falsa) di una rivolta civile generalizzata contro i populisti cattivi.
Avete letto il loro manifesto? Arroganza,livore,intolleranza,banalità assortite.Tutto il campionario della peggiore sinistra radical chic,quella che è convinta della sua superiorità etica(e gli altri sono barbari).
Sovrapponete ciò che dicono le “sardine” con i comizi degli esponenti politici della sinistra,non rileverete grosse differenze…
Per chiarezza,riporto sempre un passaggio particolarmente significativo(forse il più significativo)del loro manifesto:”non avete il diritto di avere qualcuno che vi stia ad ascoltare”.
Mutatis mutandis è la stessa logica dei centri sociali,solo che quelli causano guerriglia e devastazioni,questi te lo dicono con il sorriso ebete stampato in faccia.Ma la logica è sempre quella dell’allontanamento del “nemico” dal consesso civile. E li fanno passare per soggetti “contro la violenza(verbale e fisica)”.
Per questo vanno ignorati o bastonati.