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Home Politica

Il caso. Alessandro Di Battista (M5S) piccona su Fb il governo giallo-rosè di Pd e grillini

by Liam Brady
20 Settembre 2019
in Politica
6
Alessandro Di Battista
Alessandro Di Battista

Non vi fidate del Pd, partito gobalista. Alessandro Di Battista, ex parlamentare e ora anima critica del M5s piccona l’accordo di governo che ha portato per il Bid Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.

Ecco la lettera che ha scritto su Facebook ai suoi sostenitori

“Sono sempre stato contrario ad un governo con il PD. Non è un segreto. Ho sempre reputato il PD il partito del sistema per eccellenza, quindi il più pericoloso. Il PD è un partito “globalista”, liberista, colluso con la grande imprenditoria marcia di questo Paese, responsabile (paradossalmente più della destra che ho sempre ugualmente contrastato) delle misure di macelleria sociale che hanno colpito i lavoratori italiani. Sono stati soprattutto gli uomini e le donne del PD a svendere i gioielli di Stato ai loro amici; loro hanno regalato le autostrade ai Benetton; loro hanno spinto affinché si bombardasse la Libia dando il La alla destabilizzazione della regione e al conseguente aumento dei flussi migratori. Loro, soprattutto loro, hanno impedito che venisse approvata una legge sul conflitto di interessi.

In uno dei primi interventi che feci in Parlamento dissi: “il malaffare ha rovinato questo Paese ma è l’ipocrisia che uccide la speranza”. Ecco io reputo il PD il partito più ipocrita d’Europa. Ed io che ho molti difetti ma non sono ipocrita vi dico che nelle ultime 48 ore è accaduto tutto ciò che temevo sarebbe accaduto. Prima Renzi ha formato i suoi gruppi parlamentari (stando attento, sia chiaro, a lasciare ancora qualche suo “palo” nel PD); poi il Partito Unico Lega-FI-PD-FDI ha salvato l’ennesimo deputato votando contro una richiesta d’arresto da parte dei giudici di Milano dopo aver votato NO persino sull’utilizzo di intercettazioni contro di lui.

Ora vi faccio una domanda. Davvero tutto questo vi sorprende? Io capisco l’indignazione, ma lo stupore proprio no. Leggo in rete lamentele sulla scelta di ministri e sottosegretari. C’è chi ha avuto i brividi per Gentiloni commissario in Europa, chi per Franceschini alla cultura, chi per l’entrata nel governo delle varie Malpezzi, Ascani, Morani o dei vari Fiano o Scalfarotto. Perdonatemi ma chi pensavate che il PD avrebbe mai messo, Mandela, Kennedy, Allende?

Leggo anche (ma sono sempre le solite fonti di palazzo Chigi che non si sa mai se siano vere) che il Premier sia rimasto allibito per la scelta di Renzi e che abbia pronunciato questa frase: “Me lo doveva dire prima, Renzi vuole solo potere e nomine”. Buongiorno Presidente!!! Ovvio che Renzi ambisce alle nomine ed era piuttosto chiaro che avrebbe fatto questa “robetta” dopo aver incassato due ministri e un paio di sottosegretari. E che lo doveva fare prima? Diamine, io Renzi l’ho preso di petto (contribuendo insieme ad altri al suo declino) quando veniva descritto come De Gaulle perché non l’ho mai sopravvalutato, ma non l’ho neppure mai sottovalutato.

I sondaggi non contano nulla, contano i parlamentari che controlla e con i quali cercherà di “ricattare” questo Governo minacciando di farlo cadere (senza mai volerlo fare) se dovessero mai passare leggi contrarie agli interessi della sua ciurma.

Tutto questo, credetemi, l’ho detto a tutti nelle ultime settimane esattamente come mesi fa dissi (venendo persino accusato di voler destabilizzare il Governo, ma ho chiarito con chi di dovere ed è acqua passata) che Salvini avrebbe fatto cadere il governo prima della votazione sul taglio dei parlamentari. Non ho la sfera di cristallo, semplicemente li conosco e oltretutto, forse, da fuori, si vedono le cose in modo più limpido.

Ad ogni modo il Governo c’è e ai miei ex-colleghi, ai quali voglio bene anche quando non sono d’accordo con loro dico:

NON VI FIDATE!
1. Non vi fidate del PD derenzizzato, ripeto, Renzi ci ha lasciato dentro decine di “pali”.
2. Non vi fidate dei giornali che per la prima volta vi apparecchiano interviste più morbide. Il loro obiettivo è la “normalizzazione” del Movimento (come se aver lottato contro questo sistema fosse anormale).
3. Non vi fidate delle smielate parole di Franceschini. Franceschini vuole fare il Presidente della Repubblica e sta già in campagna elettorale parlamentare…
4. Non vi fidate delle false aperture del PD sulla revoca delle concessioni ai Benetton. Salvini non ha voluto togliergli le concessioni per codardia e pavidità, il PD cercherà di non farlo per contiguità.
5. Non vi fidate dell’Europa (e sia chiaro, io non sono affatto un anti-europeista), in cambio di un po’ di flessibilità in più chiederanno all’Italia le ultime chiavi di casa rimaste.
6. Non vi fidate della Lagarde, chiedete ai disgraziati greci e argentini ciò che ha fatto…
7. Non vi fidate delle notizie che arrivano dal Medio Oriente, al contrario lavorate per la Pace. Ne va dell’interesse del popolo iraniano, saudita e yemenita e di quello di un mucchio di imprese italiane che hanno sempre lavorato bene con Teheran.
8. Non vi fidate dei “nuovi ambientalisti”. Costoro sono i più sporchi, sono quelli che reputano il rispetto dell’ambiente solo uno spazio politico da occupare o che vorrebbero far pagare la lotta all’inquinamento ai poveracci e non a chi inquina davvero.

Fidatevi di chi soffre, di chi cerca un posto letto in ospedale, di medici e infermieri che lavorano in condizioni disperate, dei pensionati che rovistano, dei ricercatori che fuggono, di chi vuole solo una casa o la possibilità di metter su famiglia, di chi guadagna una miseria o si mette in tasca una miseria per pagare le tasse. Fidatevi di loro, di ciò che dicono, di quel che gridano. Mischiatevi con loro, è la sola “normalizzazione” che ci è consentita.

Io, da fuori, farò le mie battaglie. Lo dico fin da subito. Non voglio destabilizzare nulla e nessuno, voglio solo esprimere le mie idee e sono sempre le stesse…”.

@barbadilloit

Liam Brady

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Tags: alessandro di battistacontegiallo-rosègoverno contegrillinim5spdpolitica

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Comments 6

  1. sandro says:
    6 anni ago

    all’elenco delle malefatte del PD aggiungerei la privatizzazione dell’ENEL e il bombardamento della Serbia da parte della NATO con il consenso di D’Alema che ora accoglie a braccia aperte un certo Conte!

  2. Werner says:
    6 anni ago

    Devo dire che gli 8 punti del Dibba – pur essendo costui un sinistroide – sono condivisibili. Oggi ho letto che Prodi – il principale autore delle svendite delle aziende di Stato a privati – ha criticato l’operazione di scissione dal PD fatta da Renzi, dicendo che “assomiglia ad uno yogurt a scadenza ravvicinata”.

  3. Wolf says:
    6 anni ago

    Di Battista serve al M5s nel caso il governo attuale dovesse alla fine risultare eccessivamente impopolare per gli italiani. Se i pentastellati volessero ripresentarsi da soli in salsa barricadera, non potrebbero comparire con gli stessi che oggi siedono al governo con il Pd (tra l’altro dopo aver spergiurato per mesi”mai con il Pd”.Quindi diciamo che credo poco alla buonafede di Di Battista ; vogliono solo garantirsi delle eventuali exit strategies, per continuare a prendere in giro i fessi (ovvero Buona parte della loro base elettorale…).

  4. Fernando says:
    6 anni ago

    Wolf..perfetto, concordo, però credo che non basterà e nell’eventualità la pagheranno comunque..Ed è sacrosanto meritarselo visto il pastrocchio politico che hanno combinato che sarà ancora più lampante nel prosieguo..

  5. Stefano says:
    6 anni ago

    Sottoscrivo l’intervento di Wolf ed anche l’osservazione di Fernando… A chi dovesse interessare o per chi non lo sapesse Atreju 2019 è in diretta streaming sui vari canali di FdI, alle 16 di oggi interviene il vituperato Salvini, domani più o meno alla stessa ora il leader ungherese Orban.

  6. guidobono says:
    6 anni ago

    Di Battista è il nulla e sarebbe il nulla ovunque.

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