La decisione del governo italiano di “aprire i confini e i porti” ai migranti è “deplorevole e pericolosa”: l’Ungheria di Victor Orban, attraverso le parole del ministro degli Esteri Peter Szijjarto attacca il cambio di fronte del governo Conte Bis, ora pro immigrazione.
Cosa fa un governo sovranista come l’Ungheria
“L’Ungheria continuerà a difendere i propri confini. Dopo aver fatto entrare masse di migranti illegali, vogliono distribuirli tra gli Stati membri dell’Unione europea. E’ in atto un altro tentativo di esercitare pressione sugli Stati membri, per accettare le quote di migranti per dimostrare che il meccanismo di distribuzione e’ ancora nell’agenda. Ma lo rifiutiamo”.
La dicotomia europea
L’unica “chiara linea di divisione” in Europa è “tra chi si oppone e chi sostiene le migrazioni illegali”, ha spiegato Szijjarto. “L’Ungheria non accetterà nessun tipo di quote e difenderà le sue frontiere in tutti i modi”.
Ha perfettamente ragione, ma nel governo “Giuseppi bis” c’é il PD, il partito dei porti aperti (e non solo quelli). Porti aperti che servono a far ripartire il lucroso business dell’accoglienza di migliaia di giovani maschi africani che fuggono da guerre inesistenti. Sono convinto che il ricollocamento dei migranti nei vari paesi UE (di per sé sbagliato), non avverrà mai non solo perché molti di essi (giustamente) non li vogliono, ma anche e soprattutto perché é lo stesso PD a volerli trattenere tutti in Italia, altrimenti senza di loro niente business.
Ma se noi diamo Conte, Di Maio, Franceschini, Fico e pure la Boldrinova, tanto per ‘ingentilire’ (si fa per dire) il pacchetto, ed un altro paio a scelta, in cambio di Orban, ma ce lo daranno? In fondo degli ungheresi – sciagurata WWI a parte – siamo quasi sempre stati alleati….