Tutti parlano di Europa: ormai questa parola è diventato un mantra capace di far salire o far scendere il consenso elettorale. In più per formare i governi, c’è bisogno del consenso di questa, altrimenti la strada è sbarrata. Vista così la situazione in Italia sembra essere disperata e critica: o si è Vassalli di Bruxelles o si chiude bottega.
Sfugge, però, la vera vocazione italiana: il bel Paese può avere speranza e risollevarsi, se ritrova la sua posizione nel Mediterraneo. Riappropriarsi di una visone “mediterranea”, può garantire all’Italia il centralismo internazionale che oggi manca.
La posizione geografica lo consente: l’Italia per natura è lo spartiacque tra nord/sud ed ovest/est. Richiamare questa posizione potrebbe portare un vantaggio strategico di non poco conto: da un punto di vista commerciale poiché potremmo essere la porta per tre continenti. Oggi che la Cina apre nuove vie e rotte commerciali in Africa e si appresta a riconquistare la via della Seta, potremmo riposizionare l’Italia quale partner europeo ideale per avviare una nuova politica che interscambi il l’innovazione cinese, le risorse africane e l’eccellenza mediterranea europea.
E da un punto di vista politico: una forte leadership mediterranea porrebbe la nostra Nazione quale faro guida per gli tutti quei popoli europei che per tradizione, storia e cultura insistono nel nostro stesso bacino. Ampliare questa visone politica serve per riaffermare una visone di geopolitica estera: oggi che il mar Mediterraneo è il centro del più grande flusso migratorio contemporaneo, rilanciare tale idea significa dar una chiara ed esaustiva linea in politica estera che vada oltre il termine d’accoglienza per parlare di sviluppo. In tal senso, è giusto cogliere quest’occasione storica per creare una linea unica che affermi il diritto dei popoli mediterranei ad uno sviluppo culturale e sociale sia nel Vecchio Continente e sia in quello africano.
Se la destra vuole lanciare la sfida a quest’europa dunque riparta dalla linea mediterranea, sempre attuale e futuristica.
Sogni…..
‘eccellenza mediterranea europea’…. quale, dove?