• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 13 Luglio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Scritti

Il libro. Il monito del politologo Carlo Galli : “Oggi sovranità è democrazia”

by Fernando M. Adonia
11 Maggio 2019
in Scritti
0
Carlo Galli.

Sovranità. Cos’è? Il punto lo fa il politologo Carlo Galli con un testo tanto agevole quanto utile a interpretare una «richiesta» di fondo che è al centro del dibattito politico mondiale. Un concetto frainteso, screditato, interpretato con letture talvolta isteriche o derisorie. Censurato, pure. Dietro la parola ‘sovranità’ ci sta tuttavia un mondo d’idee che ha attraversato l’epopea intellettuale del moderno Occidente. Insomma, Galli mette ordine e affronta di petto – cioè storicamente e filosoficamente – una questione che non può essere lasciata alle mercé di un dibattito politico-giornalistico che sul tema in questione (come tanti altri, del resto) è troppo superficiale, eludendo di fatto come in corso ci sia una crisi del tutto nuova da codificare.

Che sia un’introduzione o un’appendice al poderoso Genealogia della Politico. Carl Schmitt e la crisi del pensiero politico moderno, è una questione che riguarda da quale porta d’ingresso si è soliti entrare nell’opera di Carlo Galli. Di certo c’è che il nostro, i termini linguistici della questione, li conosce fin troppo bene. Un buono motivo per leggerlo senza pregiudizi. La quarta di copertina pone una provocazione che vale anche un chiarimento: «Sovranità è democrazia? Oggi sì». Basterebbe questo per reimpostare la questione. In fondo, chi intende l’opzione sovranista teoricamente o storicamente riconducibile esclusivamente ai nazionalismi, ai fascismi o a presunte pretese di limitare libertà o diritti acquisiti, palesa scarsezza d’idee. Altrimenti non si spiegherebbero neanche le accelerazioni provenienti da sinistra sul tema. Vedi Diego Fusaro, Luigi Savoca, Jean-Luc Mélanchon o Carlo Formenti (che meriterebbe un approfondimento a parte).

Qualcosa in questi anni non ha funzionato: la crisi economica non è passata, la diseguaglianza aumentata, mentre la questione emigranti ha fatto riemergere la dimensione plastica e drammatica della povertà. Davanti a ciò, le grandi istituzioni, nazionali e sovranazionali, hanno palesato la sostanziale incapacità (in parte dettata da motivi rigidamente ideologici) a porre rimedi efficaci. La pretesa di salvare l’esperimento della moneta unica senza ammettere emendamenti ha fatto il resto: «L’euro – dice Galli – è un dispositivo deflattivo che impedisce agli Stati di autofinanziarsi battendo moneta o emettendo bond garantiti da una Banca di Stato; il che obbliga gli Stati dell’area euro a entrare nei mercati e a passare dalle svalutazioni competitive delle monete nazionali alle svalutazioni economiche, giuridiche e organizzative del lavoro all’interno di ciascuno Stato, e a competere sulla produttività, sulle innovazioni e sulle esportazioni».

Il primato dell’economia. «L’euro – spiega ancora – è lo strumento di una economia che lotta primariamente contro l’inflazione e che non si cura troppo dell’occupazione perché prevedere che questa sia garantita dalle stesse dinamiche economiche una volta che queste abbiano raggiunto il loro equilibrio, grazie a una politica (necessaria) che reprime ed esclude ogni alternativa economica e politica “non conforme”. Nel caso italiano, l’euro è stato apertamente perseguito dalle élite come “vincolo esterno”, per limitare la sovranità economica del Parlamento, impedendone le “derive sociali” (lo stesso era avvenuto con il divorzio fra Tesoro e Banca d’Italia nel 1981». Una diagnosi amara, ma difficile da smentire.

Sovranità, insomma, come rimedio per salvare il salvabile e  garantire alle democrazie di non soccombere alle ragioni dei mercati finanziari. «Siamo nell’epoca non dell’assenza di sovranità – spiega Galli –  ma della sovranità squilibrata, sconnessa, anomica, intermittente. L’epoca in cui l’immediatezza della mediazione economica viene gestita sempre più frequentemente dalla immediatezza delle decisioni politiche. E quindi l’epoca che esige una mediazione, un riequilibrio. E infatti della sovranità si manifesta anche un nuovo bisogno, proprio per contrastare la sua debolezza. È alla sovranità che alla sovranità che è affidato il compito di difendere o restaurare la democrazia». Insomma, sovranità è speranza. Sovranità è politica.

*Carlo Galli, Sovranità, Bologna, Il Mulino, 2019, 12 euro.

@fernandomadonia

Fernando M. Adonia

Fernando M. Adonia

Fernando M. Adonia su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: Carlo gallidemocraziail mulinosovranità

Related Posts

La tutela della Terra? Un lungo viaggio poetico fra caos e nuovo sguardo sul mondo

La tutela della Terra? Un lungo viaggio poetico fra caos e nuovo sguardo sul mondo

2 Luglio 2025
Segnalibro. La nobiltà della sconfitta nella cultura nipponica fra morte ed eternità

Segnalibro. La nobiltà della sconfitta nella cultura nipponica fra morte ed eternità

29 Giugno 2025

Napoli. La nuova stagione del Teatro Augusteo con Dal Da Vinci, Peppe Lanzetta e Serena Rossi

Globalia. L’aggressione all’Iran che Trump subisce per salvare Netanyahu

Fidanza e Giordano vicepresidenti di Idu, forum dell’alleanza globale del centrodestra

Segnalibro. Se i classici greci e latini danno ancora un senso alla nostra esistenza

Trump farà la storia senza gli europei che restino nell’Ue

La stanza degli ospiti. Solo “i barbari” possono festeggiare la morte di Jean-Marie Le Pen

“Nero Libia”, spy story nel paese nordafricano tra petrolio e milizie

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Riletture. Ernst Jünger nel grembo segreto della madre terra

Ernst Jünger, due volte la cometa tra letteratura e milizia politica

13 Luglio 2025
Sandro Marano promeneur in città. Ovvero, il “trovatore”

Sandro Marano promeneur in città. Ovvero, il “trovatore”

13 Luglio 2025
Segnalibro. Fiabe e leggende nel nome della tradizione irlandese

Segnalibro. Fiabe e leggende nel nome della tradizione irlandese

13 Luglio 2025

Ultimi commenti

  • Tullio Zolia su “Dino Buzzati”: torna nelle librerie la monografia di Fausto Gianfranceschi
  • enrico su La compagna Carola Racket lascia il parlamento Ue. Ecco il perché (la vignetta di Giorgio Betti)
  • Pasquale ciaccio su La compagna Carola Racket lascia il parlamento Ue. Ecco il perché (la vignetta di Giorgio Betti)
  • Guidobono su Formare con la boxe perché “picchiarsi” sia sport, non violenza
  • Francesco su Storia in Rete. L’Oro della Patria? È sempre in libera uscita (e di incerto rientro)
  • Francesco su Arriva l’Opera omnia di Arturo Reghini
  • Guidobono su Formare con la boxe perché “picchiarsi” sia sport, non violenza

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più