• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 7 Luglio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Politica

Politica. Il centrodestra che verrà con la Meloni più Toti-Musumeci. Ci sarà pure Maroni?

by Mario Bozzi Sentieri
4 Febbraio 2019
in Politica
1
Toti e la Meloni

Per Roberto Maroni, una delle figure storiche della Lega Nord, ex ministro e  presidente della Regione Lombardia, l’identità politica non è un problema: non posso che essere leghista – dice –  “perché sono tra i fondatori e perché la Lega è immortale”. Diversa la sua attuale collocazione politica, sia  rispetto al governo in carica, di cui Matteo Salvini è vicepremier, sia rispetto ai vecchi alleati di centrodestra: il governo gialloverde “non lo vedo andare oltre le elezioni europee”, ma “non si può più parlare del centrodestra come lo conoscevamo, le cose sono cambiate definitivamente e velocemente, adesso c’è solo un’intesa possibile: quella tra sovranisti e autonomie, intendendo sindaci e governatori. Anche se l’autonomia come la vogliamo noi non sarà facile ottenerla”. 

Insomma per dirla alla Ionesco “Dio è morto, Marx pure ed io mi sento poco bene …”. Per uscire da questa malattia di stagione anche Maroni ha scritto il suo bravo libro-manifesto, “Il Rito ambrosiano. Per una politica della concretezza”, presentandolo a Genova – non a caso – con Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, altra anima inquieta nell’agitato mondo del centrodestra.

Maroni, all’incontro genovese, è andato giù duro: le Europee potrebbero essere anche la fine di Forza Italia, e termini come “centristi” o “moderati” non hanno più senso. “Sono stati superati dalle cose. Anche le ipotesi di un centrodestra come vorrebbe Berlusconi sono impossibili. Lui è un generoso e ci prova, io gli voglio bene perché fece grande il Milan … ma basta, quella stagione è finita”.  

Toti non manca di convergere: “Il vocabolario della politica cambia anche troppo in fretta, che ci si debba velocizzare è una necessità. Il centrodestra prossimo venturo non è quello di prima, grazie a tutti ma bisogna costruire un’alternativa vera, concreta ad un governo di necessità com’è stato quello gialloverde, perché altre possibilità non c’erano. Roberto Maroni è politico di grande esperienza e può dare contributi importanti. Io, che mi ritengo pienamente di centrodestra, continuo a dare i miei suggerimenti: azzurro, verde…questo non conta”.

Venute meno le vecchie appartenenze, che cosa rimane ? Quello di Maroni non è un ritorno alla Lega “storica”, ma quasi. “Non è Milano, contro Roma, non è un manifesto politico e non è nemmeno la mia biografia”  – spiega Maroni – ma intanto l’idea del rito ambrosiano, espressione di una politica di concretezza, contrapposto alla palude romana, non aiuta a costruire nuove sinergie politiche. 

Un centrodestra con lo sguardo rivolto al nord rischierebbe di perdere di vista importanti porzioni del Paese, con i  suoi problemi specifici certamente, ma anche con le sue grandi potenzialità e la sua essenziale dimensione geopolitica. Diverso il tema delle autonomie a cui Maroni guarda con attenzione, coniugandolo con un più vasto progetto di coesione nazionale e di ri-costruzione del centrodestra:  “Io credo che si debba perseguire il discorso delle autonomie, uno come Toti è il perfetto rappresentante di questo modo di vedere. Mettiamo in archivio quello che c’era prima, restano populismo, sovranismo, autonomie e presidenzialismo. Il mondo è andato in un’altra direzione. La Lega cresce ma bisogna anche stare attenti perché così come il consenso cresce rapidamente può anche essere effimero. Per questo parlo della necessità di concretezza. D’altronde, come diceva Mao: grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è eccellente. Magari a qualcuno non piacerà, ma si aprono grandi prospettive”.

Su questo, ancora abbozzato, fronte programmatico la discussione è aperta. Soprattutto in ragione del ruolo che anche Fratelli d’Italia dovrà giocare nella partita, a cominciare dalla sua visione nazionale, non disgiunta dall’esperienza autonomista di Nello Musumeci, già impegnato, a “dare una spallata in positivo e portare il centrodestra a parlare di nuovo al cuore della gente”.

Ecco la questione di fondo. Cuore e cervello, passione e concretezza:  su questi crinali si gioca la capacità di ricostruzione per un nuovo centrodestra. Gli ingredienti ci sono. Per  Toti, Maroni,  Musumeci, Giorgia Meloni si tratta ora di rendere “commestibili” questi ingredienti. Al di là del   Rito Ambrosiano e  di quello  Romano è tutta l’Italia di centrodestra che va richiamata alla concretezza, alla rapidità, e all’efficienza. Mettendo fine ai vecchi ritualismi.

@barbadilloit

Mario Bozzi Sentieri

Mario Bozzi Sentieri

Mario Bozzi Sentieri su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: BarbadillocentrodestraDestramaronimelonimusumecipoliticasiciliatoti

Related Posts

Un fiore sulle strade d’Italia dedicate al patriota Sergio Ramelli (il 6 luglio)

Un fiore sulle strade d’Italia dedicate al patriota Sergio Ramelli (il 6 luglio)

1 Luglio 2025
La polemica. Perché recuperare (in antitesi all’Ue) il valore dell’Europa delle origini

L’analisi. Se il nazionalismo europeo può liberarci dal neocolonialismo

30 Giugno 2025

Il punto. Valditara fa una battaglia sacrosanta per il pluralismo. Laterza se ne faccia una ragione

Spadolini 100. Ragazzoni: “Non era né mazziniano né garibaldino”

Lettere a Craxi, la raccolta di Andrea Spiri: il leader intimo e combattivo

Focus. “L’Orologio” di Lucci Chiarissi: una rivista corsara (anche) per l’orizzonte in politica estera

Addio Romana Cavanna: dal ’45 seppe piegare ogni avversità

Trieste e il Movimento sociale italiano visti da Giuseppe Parlato

Ramelli/3. Una stella nel firmamento e una mostra a Bruxelles

Comments 1

  1. percarita' says:
    6 anni ago

    quanti “moderati” (o trombati.. berlusconiani e leghisti) che si affrettano a vestirsi da “populisti e sovranisti”…

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Odessa, ideata nel ‘700 dal napoletano de Ribas per Caterina II

Odessa, ideata nel ‘700 dal napoletano de Ribas per Caterina II

7 Luglio 2025
Riscoprire la poesia di Cosimo Rodia cantore della vita vissuta

Riscoprire la poesia di Cosimo Rodia cantore della vita vissuta

7 Luglio 2025
Una battaglia di verità per il rilancio delle aree interne

Una battaglia di verità per il rilancio delle aree interne

7 Luglio 2025

Ultimi commenti

  • Iginio su Un francobollo per Ibn Hamdis, un francobollo per l’identità italiana
  • Francesco su Formare con la boxe perché “picchiarsi” sia sport, non violenza
  • Cecco Leoni su Spadolini 100. Ragazzoni: “Non era né mazziniano né garibaldino”
  • Guidobono su “La guerra civile spagnola vista da destra (1936-1939)”: il saggio di Bruno e Rauti
  • Pasquale ciaccio su Bardamu (di M.Ciriello).Alex Langer, San Cristoforo e la conoscenza dell’altro da sé
  • Guidobono su Il ReArm Europe rafforzerà i rivali dell’Italia
  • Pasquale ciaccio su Limonov: “Pensare che i Russi ragionino come gli Occidentali è un errore che fate sempre”

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più