Francesco Storace direttore del Secolo d’Italia. La nomina, anticipata il 5 dicembre da Barbadillo.it, è stata votata all’unanimità dal consiglio di amministrazione della Fondazione Alleanza Nazionale.
Storace, già parlamentare, portavoce di Gianfranco Fini, ministro e governatore del Lazio, segretario nazionale della Destra e ora neoiscritto a Fratelli d’Italia, ha commentato la nomina così sul suo blog: “Presto, presto, scriverò le mille emozioni che provo nel momento in cui apprendo che la fondazione Alleanza nazionale ha deciso la mia nomina alla direzione del Secolo d’Italia. Ci sarà un ulteriore passaggio – doveroso – col consiglio di amministrazione del quotidiano e poi, nei prossimi giorni, ci metteremo al lavoro. Anche li’ come qui ogni mattina ma con un doppio orgoglio: quello di tornare laddove sono partito, in quella redazione che mi ha formato professionalmente al tempo di Almirante segretario; e non aver ricevuto neppure un voto contrario (che non era facile, in un mondo in cui ci sono varie sensibilità politiche). Qui, il mio grazie a Giorgia Meloni per aver voluto suggerirmi – in verità da anni – questa strada; sul Secolo dirò il mio grazie a ciascuno dei consiglieri di amministrazione”.
Il neo direttore ha elogiato poi la redazione del Secolo (in solidarietà da anni) e il direttore editoriale Italo Bocchino, mentre il giornale è firmato da Girolamo Fragalà: “Infine, curiosità per una redazione che ho seguito molto in questi mesi: ci sono intelligenze davvero vivaci. Non sarà il giornale di uno, ma di una squadra. Che sarà orgogliosa – nelle sue individualità – di far parte di un progetto editoriale importante. Ci lavoreremo fianco a fianco con Italo Bocchino, che in questi anni ha lavorato – bene – al rilancio della testata e continuerà a farlo assieme a me: è un antico amico che ritrovo dopo tante e troppe divisioni”.
Storace che appoggiò insieme ad Alemanno e company il camerata Marchini contro la Meloni(!?)….Bocchino quello che dava del fascista come disvalore per offendere gli avversar(!?).Una coppia perfetta.purtroppo non c è fine al peggio
Il festival dei trombati e dei riciclati …
Alla monnezza post-missina e post-aennina non c’è mai fine …