“Costruiamo insieme il grande movimento dei conservatori e dei sovranisti italiani, che parta dall’esperienza di Fratelli d’Italia ma che sappia anche aprirsi alle tante esperienze in cerca di una casa e di una causa. Un grande contenitore, plurale e coraggioso, per difendere la libertà, l’identità, la tradizione e l’interesse nazionale italiano”. Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni nel corso del suo intervento conclusivo ad Atreju 2018 ha aperto al governatore Giovanni Toti e al presidente della Sicilia Nello Musumeci per la creazione di un polo conservatore e sovranista in vista delle prossime europee.
L’appello
“Voglio gettare il cuore oltre l’ostacolo – ha aggiunto – e lancio un appello deciso, non solo alla destra, ma anche a chi si è sempre definito liberale o conservatore, o patriota o semplicemente italiano, partendo dalle tante personalità che hanno partecipato ad Atreju stamani e in questi giorni, primi fra tutti Giovanni Toti e Nello Musumeci. E penso anche a tante altre esperienze civiche, e a tutti quelli che per ragioni diverse non si sentono rappresentati dalla Lega o non accettano di entrarne a far parte da comprimari. A tutti loro dico che Fratelli d’Italia è disposta a mettersi in discussione, a mettere a disposizione la sua casa politica per farne la casa politica di chi in Italia condivide queste idee”. “Penso che dobbiamo muoverci adesso – ha detto ancora Giorgia Meloni – fare un primo passo insieme alle prossime elezioni europee, e se le cose andranno come credo, celebrare insieme subito dopo il congresso fondativo di un nuovo grande movimento, che abbia un leader scelto con le primarie”.
Gli ospiti
Nella giornata conclusiva di Atreju sono intervenuti tra gli altri Vittorio Sgarbi, Guido Castelli, Nunzia De Girolamo, Ruggero Razza, Andrea Augello, Raffaele Fitto, Stefano Parisi, tutti possibil interlocutori (o protagonisti) del nascente polo sovranista e conservatore.