Saranno 10 i testimonial d’eccezione che, sabato 22 settembre a partire dalle ore 16, saliranno sul palco di Atreju per raccontare esperienze, idee e modelli da seguire per costruire un’Italia al servizio degli italiani.
Tra questi: il presidente della Federazione Calcio a 5 della FIGC Andrea Montemurro sul modello Islanda per il calcio italiano; l’economista Ilaria Bifarini sul ruolo della Francia sulle cause dell’immigrazione verso l’Italia e l’Europa; lo psichiatra e criminologo Alessandro Meluzzi sulle nuove mafie che si stanno radicando sul territorio nazionale; il titolare dell’Osteria degli Amis di Casaletto Lodigiano, Mario Cattaneo, rinviato a giudizio per eccesso colposo di legittima difesa; il generale dell’Esercito, Vincenzo Santo, sul blocco navale per fermare l’immigrazione incontrollata; il regista e attore Edoardo Sylos Labini sull’identità e la cultura italiana come ricchezza da sfruttare; l’armatore Vincenzo Onorato sulla difesa dei diritti dei lavoratori marittimi italiani; la giornalista e scrittrice Costanza Miriano sulla barbarie dell’utero in affitto; il direttore sanitario della Comunità di San Patrignano Antonio Boschini sulle politiche contro le droghe e le dipendenze patologiche; il consigliere d’amministrazione della RAI Giampaolo Rossi sulla riforma del servizio pubblico radio-televisivo. Ad introdurre le testimonianze sarà il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi.
IL PREMIO ATREJU
Il Premio Atreju è dedicato a uomini e donne che, in ambiti diversi, hanno dimostrato talento, coraggio e spirito di libertà fuori dal comune e che incarnano modelli ed esempi da seguire.
Venerdì 22 settembre, alle 20.30, consegna del Premio Atreju a Ugo Clemente, giornalista e direttore editoriale di “Cronache di Napoli” e “Cronache di Caserta”, e al giornalista Simone Di Meo. Un premio per rendere giustizia e merito a quei giornalisti che, da anni e lontano dalla luce dei riflettori, lavorano per documentare l’attività della criminalità organizzata ma che non vengono ripagati del loro lavoro, sono stati danneggiati dal “copia e incolla” di Roberto Saviano e definiti dispregiativamente “cronistini di provincia”. Alla consegna del premio intervengono, inoltre, il sacerdote anticamorra don Luigi Merola e il giornalista Filippo Facci. Introduce Francesco Di Giuseppe, vicepresidente di Gioventù Nazionale.
Sabato 22 settembre, alle ore 13.00, consegna del Premio Atreju a Thomas Evans, genitore del piccolo Alfie Evans, affetto da una grave malattia genetica sconosciuta e deceduto il 28 aprile 2018 presso l’Alder Hey di Liverpool dopo una lunga battaglia legale tra la famiglia, l’ospedale britannico, le autorità inglesi, italiane ed europee. Il caso di Alfie ha commosso il mondo e anima ancora un grande dibattito a livello internazionale sui temi etici. La mobilitazione globale per dare una speranza al piccolo di continuare a vivere ha coinvolto cittadini, associazioni, politici ed Istituzioni. Ad interessarsi del caso Papa Francesco, che il 18 aprile 2018 ha ricevuto in udienza privata Thomas Evans. Una battaglia che ha visto in prima linea anche Giorgia Meloni, che ha chiesto e ottenuto dal Governo italiano la concessione della cittadinanza italiana per il piccolo Alfie nel tentativo di trasportarlo in Italia presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, che aveva offerta la sua disponibilità a tentare una cura sperimentale. Alla consegna del premio parteciperanno Emmanuele Di Leo, presidente di Steadfast Onlus, l’associazione che ha seguito fin dall’inizio il caso in costante contatto con la famiglia Evans, e il direttore del quotidiano Avvenire, Marco Tarquinio. Nel corso dell’incontro verrà rinnovato l’appello al sindaco di Roma Raggi per intitolare alla memoria del piccolo Alfie una strada della Città Eterna, come richiesto da una mozione depositata da FdI in Aula Giulio Cesare. Introduce e modera Paolo Truzzu, presidente gruppo regionale FdI Sardegna.
Sabato 22 settembre, alle 20.30, consegna del Premio Atreju a Iginio Massari, il maestro dei Maestri pasticceri italiani, titolare della storica Pasticceria Veneto di Brescia, fondatore dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani e vincitore di oltre 300 tra premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Volto noto della tv, Massari ha aperto da poco a Milano la sua seconda pasticceria nei locali di una banca dove i dolci sono esposti come gioielli. Il premio è un riconoscimento all’eccellenza della pasticceria italiana nel mondo culinario e un’occasione per parlare della difesa del Made in Italy e delle maestranze italiane. Ospite d’eccezione il Ministro per le Politiche Agricole e il Turismo Gian Marco Centinaio, che si metterà alla prova anche in una divertente sfida culinaria. Partecipa la food blogger Irene Colombo. Introduce Filippo Melchiorre, capogruppo FdI al Comune di Bari. Modera Giuseppe Malara.