• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
martedì 21 Marzo 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cultura

Focus. “Gli ultimi mohicani” di Solinas e l’Italia che si accontenta di esistere

by Riccardo Paradisi
12 Giugno 2013
in Cultura, Libri
0

solinasPuò apparire strano che un libro sulla fine dell’Italia e l’implacabile decadenza degli italiani, sul loro orrendo, pasoliniano involgarirsi e perdersi, susciti, oltre al dolore morale, un rinnovato sentimento di affetto per quella che bene o male è la propria patria. Eppure è proprio questo l’effetto de Gli ultimi mohicani (Bietti) di Stenio Solinas, il suo libro più asciutto, più essenziale e più amaro.
Un paradosso se si vuole o forse no. Perché che altro è mai stata l’Italia – al di là delle retoriche celebrative e ideologiche – se non l’idea di alcuni esiliati – Da Dante a Verdi, da Mazzini a Prezzolini – che l’hanno sognata e descritta per quello che avrebbe potuto essere e non è stata mai? E del resto l’Italia nasce espressione letteraria, come sosteneva De Sanctis, un’astrazione.
Stenio Solinas è un esule in patria a cui la patria ha fatto male: “un paese che ha rinunciato a essere e si accontenta di esistere”, che dimentica a memoria la sua storia per riscriverla così che l’8 settembre, il giorno della morte della patria, si trasforma nella data della sua redenzione.
Ma chi sono gli ultimi mohicani? Sono quelli come lui che nati a metà del novecento si sono impegnati per dar corpo a una speranza rivoluzionaria per poi ritrovarsi nel nuovo millennio del pensiero pop a contemplare la cenere di quell’imponente eruzione vulcanica che è stato il secolo delle ideologie levatrici di storia. Senza darsi pace del fatto che ormai niente abbia veramente importanza se non sopravvivere. “La sensazione di essere come gli ultimi Mohicani nasce da qui, l’intestardirsi a sognare e cercare qualcosa che non c’è più”.
Anche perché se il Novecento delle ideologie ha prodotto lutti e distruzioni per eccesso di energia non è che il nuovo secolo in quanto a nichilismo e regressione prometta niente di meglio.

Ma Solinas non è un nostalgico, né un illuso; è uno scrittore civile che con le ideologie ha chiuso quando ancora c’era gente che con esse si baloccava e lucrava salvo repentinamente poi scoprire, con l’avvento del riflusso, che l’essenza della vita sono il cazzeggio e il denaro. Per quelli come Solinas, non basta tirare una riga, far finta di niente, consolarsi con “il brunch, il lunch…l’after hour, il fusion e lo slow food”. E preso atto che le ideologie erano state un letto di Procuste per la vita ha scoperto altre dimensioni d’azione. Ha cominciato a viaggiare e a scrivere reportage bellissimi come L’onda del tempo e Vagamondo. Ha interrogato gli autori che hanno scolpito il suo sentimento del mondo e ne è venuto fuori quel libro pieno di destini esemplari che è Compagni di solitudine. Adesso però Solinas sente d’aver lasciato qualcosa in sospeso, come un debito intellettuale. Perché sarà anche “porca” questa Italia, con la sua storia che è una lunga bava di nequizie e di viltà (strazianti le pagine sugli anni settanta) ma questa Italia siamo noi. E tu puoi scrutare l’orizzonte dall’isola di Sant’Elena o seguire le tracce di Chatwin lungo la via dei canti e però le tue radici affondano lì dove il destino ti ha fatto venire al mondo. “Non sono un uomo metafisico… Son nato in un certo posto, appartengo a una certa razza, ho dietro di me una storia, una tradizione” diceva Giovanni Papini.

Per due volte Solinas accenna in questo libro così impersonale alla sua persona ma solo per sorprendersi ad avere compassione per se stesso, convinto che a parlare di certe cose si rischi la macchietta e comunque che non t’ascolti più nessuno. Si sbaglia. Se ci sono ancora degli italiani che non si nascondono l’orrore ma che non si vergognano d’esser tali è per quelli come lui. In Italia solo gli esuli hanno una patria.

*da Libero

Riccardo Paradisi

Riccardo Paradisi

Riccardo Paradisi su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0

Related Posts

Quando Papa Giovanni Paolo II incontrò Le Pen e Almirante in piazza San Pietro

Quando Papa Giovanni Paolo II incontrò Le Pen e Almirante in piazza San Pietro

20 Marzo 2023
Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon

Segnalibro. Un intero popolo sotto accusa. La forte risposta di Ernst von Salomon

19 Marzo 2023

Il “sovranismo ante litteram” di Enrico Corradini

“Sotto la cupola del vero” sulla strada della Tradizione

Ricolfi svela il tranello contro Meloni: sull’immigrazione vogliono creare problemi al governo

“Giulio Cesare” di Montherlant e il prodigio dell’atto puro

Segnalibro. Onizuka, una vita difficile e spericolata fra le avventure e “il dubbio”

Il ritratto. Alex Langer, un profeta alla ricerca di una comunità senza riferimenti ideologici

Annotazioni brevi sulla “battaglia per la vita”

Più letti

  • L’intervista. Cabona: “Sigonella? Craxi con ‘no’ alle ingerenze Usa voleva chiudere il dopoguerra italiano”

    Viaggi&Patrie/10. Cabona: “Ma non abbiate lo sguardo dei neo-colonizzatori, dei maestrini dell’Occidente”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “La questione identitaria e la modernità”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • StorieDi#Calcio. Pietro Michesi il romano de Roma che castigò la Lazio (col Catanzaro)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Giornale di bordo. Fenomenologia di Elly Schlein (farà del Pd un partito radicale di massa)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Elly Schlein e il retroterra dell’ideologia marxista

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Focus (di M.Lavezzo). Il mandato per Putin: la corte penale internazionale ovvero le disavventure della virtù

Focus (di M.Lavezzo). Il mandato per Putin: la corte penale internazionale ovvero le disavventure della virtù

21 Marzo 2023
Quarant’anni dopo i Verdi (in Italia) non sono mai decollati

Quarant’anni dopo i Verdi (in Italia) non sono mai decollati

21 Marzo 2023
Le lacune delle forze armate del Regno Unito e le critiche Usa

Le lacune delle forze armate del Regno Unito e le critiche Usa

21 Marzo 2023

Ultimi commenti

  • Il Nazionale su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • enrico su Annotazioni brevi sulla “battaglia per la vita”
  • Francesco su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Guidobono su Giorgia Meloni al congresso Cgil: l’attenzione al lavoro cardine della destra sociale
  • Guidobono su Ricolfi svela il tranello contro Meloni: sull’immigrazione vogliono creare problemi al governo
  • Francesco su Ricolfi svela il tranello contro Meloni: sull’immigrazione vogliono creare problemi al governo
  • Guidobono su Annotazioni brevi sulla “battaglia per la vita”

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più