Sergio Marchionne è morto questa mattina a Zurigo. Il manager aveva 66 anni. Le sue condizioni erano apparse, negli ultimi giorni, disperate. Marchionne è spirato all’ospedale universitario della città svizzera in cui era stato ricoverato da giugno scorso, per un’operazione alla spalla destra. Il decorso operatorio, però, ha visto aggravarsi la situazione sanitaria dell’ex amministratore delegato di Fiat e (poi) di Fca al punto che, solo qualche giorno fa, la dirigenza del gruppo aveva annunciato che il manager non sarebbe più riuscito a ritornare al suo posto.
Il cordoglio di John Elkann, presidente di Fiat Chrysler: “E’ accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l’uomo e l’amico, se n’è andato. Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler. Rinnovo l’invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio”.