Negli ultimi tre giorni imperversano su Facebook i post relativi al confronto negli Stati Europei del numero di “immigrati” per mille abitanti, basata “sui dati de l’UNHCR”. Apriti cielo! L’Italia ha solo il 2,4 per mille, la brava Svezia il 23,4, la povera Malta il 18,3!
Siamo dunque tra gli ultimi in Europa per accoglienza e quindi biasimo, indignazione, garrule considerazioni sulla psicosi “fascista”.
Che i dati siano seri deve essere dimostrato dal fatto che tante persone condividono e commentano, ed addirittura il responsabile degli Enti Locali del Partito democratico li ha citati nella trasmissione Porta a Porta. “Immigrati” il 2,4 per mille della popolazione italiana?
Stimolati dalla curiosità, ed anche dalla impressione di vedere in giro più di 2 stranieri ogni mille abitanti, abbiamo voluto approfondire, guardando statistiche per la verità poco omogenee, fatte in anni diversi, riferite a “stranieri” ed “immigrati”. Oggi gli immigrati in Italia e nati all’ estero sono circa 6 milioni, quindi oltre il 100 per mille. Gli stranieri, che non hanno passaporto italiano sono più di 5 milioni, circa l’85 per mille(va ricordato che ultimamente circa 200 mila immigrati/anno diventano cittadini italiani). Gli irregolari ed i clandestini sono da 550 a 700 mila persone (essendo clandestini non è facile calcolarli..), ma diciamo il 10 per mille. Dal 2013 ad oggi sono arrivati per lo più sui barconi 600/700 mila persone: il 10/12 per mille.
Ohibò, ed allora cosa è il famoso 2,4 per mille che riempie i cuori e l’indignazione della sinistra?
Sono le 147mila persone che hanno ottenuto lo statuto di rifugiati, come correttamente riporta l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Refugees :coloro che scappano da guerreo persecuzioni, non certo gli “immigrati” che si spostano per motivi economici. Mi risulta che tutti i partiti, ed anche tutti gli italiani, non siano affatto contrari ad accogliere chi scappa da guerre e persecuzioni, quindi di questo non discutiamo neppure. Non è colpa nostra se qui non arrivano i siriani, ma tunisini, camerunesi, ghanesi, senegalesi che la guerra non ce l’hanno, e vengono per vivere meglio.
Ed allora cari indignati, forse non conoscete bene l’inglese e fate confusione con i termini, o forse ci avete messo un pochino di malafede, ma la prossima volta, prima di condividere i post e commentare con vibrante sdegno, fate due conti a spanne. Altrimenti siete insopportabili come Francesi e Spagnoli, che ci fanno la lezione di diritto e moralità.
I primi rifiutano tutti i migranti economici, punto. Vi ricordate la massa di profughi a Ventimiglia e le file nella neve a Bardonecchia?
I secondi sono noti per avere sparato su folle di disperati africani che cercavano di scalare le altissime reti poste a protezione del suolo spagnolo.
Ci facciano il piacere, stiano zitti.