“In assenza di un intervento del governo italiano, il 25 marzo entrerà in vigore il Trattato di Caen con il quale verranno scandalosamente sottratti al Mare di Sardegna e al Mar Ligure alcune zone molto pescose e il diritto di sfruttamento di un importante giacimento di idrocarburi recentemente individuato. Per questo Fratelli d’Italia intima il governo in carica ad agire immediatamente per interrompere la procedura unilaterale di ratifica attivata dalla Francia presso Bruxelles, che in caso di silenzio-assenso da parte italiana, conferira’ de iure i tratti di mare in questione alla Francia arrecando un gravissimo danno ai nostri interessi nazionali”: il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, interviene duramente nella querelle legata al trattato che cederebbe pezzi di sovranità marittima ai francesi.
“Chiediamo inoltre l’intervento del presidente della Repubblica Mattarella affinché questo trattato, che importa variazioni del territorio italiano, sia sottoposto al voto di ratifica del Parlamento come previsto dall’articolo 80 della nostra Costituzione. Annuncio che ho presentato con Guido Crosetto un esposto alla Procura di Roma contro Paolo Gentiloni per fare piena luce su questa storia dai contorni torbidi – conclude Meloni- L’esposto, che verrà sottoscritto da tutti i parlamentari di Fratelli d’Italia, riguarda in particolare reati di atti di ostilità e infedeltà contro lo Stato italiano (articoli 243 e 264 del codice penale). Fratelli d’Italia non permetterà a un Governo delegittimato dal voto popolare di regalare a una nazione straniera una parte delle nostre acque territoriali”.