”Tutto ciò che in Patria e all’estero può essere utile a contenere l’invasione di immigrati deve essere sostenuto con convinzione. Ovviamente bisogna cambiare filosofia, soprattutto in relazione ad alcune operazioni marittime che proseguono nel trasporto di clandestini in contrasto con quanto deciso in Parlamento dando direttive stringenti alle Ong e alle strutture militari che operano nel Mediterraneo”. E’ questa la posizione del senatore di Fi, Maurizio Gasparri.
“Se c’è stata una riduzione degli sbarchi nei mesi recenti è perché è stata adottata la politica indicata dal centrodestra. Ciò deve valere anche su un piano più ampio di impiego, perché riteniamo che l’Italia abbia già dato sul fronte dell’immigrazione accogliendo nei decenni milioni di stranieri. Ora abbiamo raggiunto il limite della capienza e della sopportabilità sul territorio. “In questo senso anche la battaglia che abbiamo vinto in Parlamento contro lo ius soli rientra in una real politik tesa a contenere le spinte demagogiche della sinistra che, sostenendo tesi sbagliate, si è scavata la fossa politica. Tornando al governo riaffermeremo i principi della legge e dell’ordine e di una cooperazione internazionale tesa a bloccare le partenze dall’Africa e a lanciare in quei territori programmi di sviluppo nell’interesse delle popolazioni locali ma anche di un’Europa che non può subire una sostituzione di popolazione”, conclude Gasparri.