• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
mercoledì 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cultura

Cultura. Guerriero e madre, il duplice nella natura simbolica dell’Orso

by Alfredo Incollingo
16 Ottobre 2017
in Cultura
0

 

grizzly-210996_1920La notizia è di pochi giorni fa. Quattro escursionisti romani hanno avuto un incontro inaspettato con un orso marsicano nella riserva naturale di Serra Sant’Onofrio, sui Monti Simbruini, a confine tra Lazio e Abruzzo. Gli avvistamenti ursidi nel Parco Nazionale d’Abruzzo, del Molise e del Lazio, così come nelle altre riserve appenniniche, sono sempre più frequenti. Dopo decenni di caccia indiscriminata, finalmente questo animale sta ripopolando il suo antico habitat. La tutela dell’orso parte dal recupero del suo patrimonio simbolico. La sua forza e la sua mole impressionarono l’uomo primitivo, le culture antiche e quelle moderne a tal punto da essere considerato un essere divino.

 

L’orso, animale guerriero e materno

Il simbolismo dell’orso si esplica in un elemento maschile, feroce e impavido, e in uno femminile, generativo e materno. Oggi, purtroppo, sopravvive solo nelle fiabe e nel costume popolare: pensiamo agli orsi di pezza che un tempo erano doni propiziatori di fertilità e di coraggio per i fanciulli. Le tribù siberiane erano solite allevare cuccioli di orso per poi ucciderli da adulti, cibandosi delle loro carni. In questo modo, mangiando il fegato e bevendone il sangue, il guerriero avrebbe assorbito il coraggio e la forza dell’animale. Presso i Sioux, invece, chi si votava al sacrificio in battaglia indossava una cintura d’orso, segno esteriore di potenza. Nella tradizione germanica i Berserkir erano guerrieri devoti ad Odino: prima di ogni battaglia, indossando pelli di orso (da qui il loro nome), entravano in uno stato di trance per divenire insensibili al dolore e per darsi totalmente alla lotta. Allo stesso modo in Grecia alcuni guerrieri danzavano per la dea Artemide Brauroria, imitando le movenze dell’animale: l’abilità venatoria della dea era accostata alla ferocia dell’orso.

 

L’orso nella tradizione cristiana

Nella tradizione cristiana l’orso assume un significato ambivalente, anche se, a differenza di altri animali (quali il cinghiale o il lupo), è poco presente nelle agiografie di santi e di uomini di Chiesa. Lo vediamo mansueto affianco a San Gallo mentre costruisce un’abbazia, portandogli il legname necessario. Nella storia di San Cerbano, invece, l’orso è un animale crudele che attenta alla sua vita per volere del re goto Totila. Il lupo era considerato un essere nefasto, mentre l’orso presenta una natura benigna e una maligna, costituendo un caso unico e eccezionale nel bestiario cristiano.

 

Un orso tra le stelle

Callisto era una bellissima ninfa al seguito di Diana, la dea della caccia e della selvaggina (la versione latina dell’Artemide greca). Tutte le sue ancelle dovevano per giuramento rimanere vergini, ma Zeus, innamoratosi di Callisto, la sedusse e la rese madre di Arcade. La dea la punì trasformandola in una grande orsa. Il giovane Arcade divenne un eccelso cacciatore e tentò più volte di uccidere Callisto, non riconoscendo nell’orsa sua madre. Zeus decise di salvarla dalle freccie assassine, portandola in cielo e trasformandola in una costellazione, l’Orsa Maggiore.

Simboli e miti fanno dell’orsa un animale molto presente nelle tradizioni occidentali. Solo riscoprendo questo patrimonio spirituale, sarà possibile comprendere il suo posto in natura, non temendolo più irrazionalmente.

@barbadilloit

Alfredo Incollingo

Alfredo Incollingo

Alfredo Incollingo su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: Barbadillobersekircallistomitoodinoorsoparco nazionale d'abruzzoromasan cerbanototilazeus

Related Posts

Cultura. Scarabelli: “L’autobiografia spirituale di Evola, con vista sul privato del filosofo”

Oltre l’Idealismo, per approfondire il pensiero di Julius Evola

21 Maggio 2025
Aspide. Il sequel di Salgari e il romanzo di Vincenzina Ghirardi Fabiani

Aspide. Il sequel di Salgari e il romanzo di Vincenzina Ghirardi Fabiani

21 Maggio 2025

Bolzano svolta a destra: Pd ko, Corrarati è il nuovo sindaco

Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

Segnalibro. Cultura e impeto italiano nelle trincee della prima guerra mondiale

Riscoprire Sant’Agostino al tempo di Papa Leone XIV

La filosofia della fotografia secondo Massimo Donà

Come affrontare lo spaesamento del nostro tempo secondo Byung-Chul Han

Metafisica del nascosto: i racconti di Giovanna Caggegi

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

La stanza dell’ospite. Se non è formale, la democrazia non è

La stanza dell’ospite. Se non è formale, la democrazia non è

21 Maggio 2025
Il campione Nino Benvenuti e i suoi rapporti con il Msi

Il campione Nino Benvenuti e i suoi rapporti con il Msi

21 Maggio 2025
Quanto era importante il pugilato ai tempi di Nino Benvenuti…

Quanto era importante il pugilato ai tempi di Nino Benvenuti…

21 Maggio 2025

Ultimi commenti

  • Tullio Zolia su Il campione Nino Benvenuti e i suoi rapporti con il Msi
  • Pasquale ciaccio su “Una pace difficile” di Starace, oltre l’ossimoro di una intesa giusta e duratura
  • Guidobono su “Una pace difficile” di Starace, oltre l’ossimoro di una intesa giusta e duratura
  • Guidobono su “Una pace difficile” di Starace, oltre l’ossimoro di una intesa giusta e duratura
  • Francesco su Il commento. Quello che emerge dalla visita a Roma di Carlo III
  • Guidobono su Il commento. Quello che emerge dalla visita a Roma di Carlo III
  • Guidobono su Cultura (a destra) come risorsa e identità

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più