Hugh Hefner, fondatore della rivista Playboy e pioniere della stampa erotica per il grande pubblico, è morto nella notte all’età di 91 anni. L’annuncio della scomparsa dell’editore è arrivato da Playboy viao Twitter. “La vita è troppo breve per vivere il sogno di qualcun altro”: è con questa citazione del suo vecchio fondatore, sotto un suo ritratto, che la rivista ne ha onorato la scomparsa.
Creatore nel 1953 di questa celebre rivista, Hugh Hefner è morto per cause naturali nella sua abitazione a Beverly Hills, la “Playboy Mansion”, famosa per le feste che simboleggiavano gli eccessi di Hollywood con la sua miscela di starlette e di hostess decisamente poco vestite, le famose “conigliette”.
Per tutta la vita attorniata da numerose fidanzate, il fondatore di Playboy continuava ad andare per discoteche e a sbandierare il ricorso al Viagra, farmaco di cui era stato anche testimonial.
Cosa resta di Playboy

La rivista è sostanzialmente evaporata con il digitale. Restano però nel lessico mondiale le immagini delle “conigliette” di Hefer, stelline che venivano fotografate senza veli sulle pagine di Playboy, icone di una libertà sessuale che aveva senso in altri tempi, quando c’era ancora il piacere di “scoprire” e non di ricercare con un clic.