Nuovo ko al Partenio contro il Frosinone. Il Bari di Grosso, al terzo stop di fila affonda in classifica e si ritrova nelle retrovie dopo esser stato indicato come una delle squadre da battere tra i cadetti.
Tre riflessioni sull’avvio in salita dei pugliesi
Grosso sta lavorando su un organico competitivo, ma rinnovato nei punti essenziali proprio nelle ultime ore di mercato. In difesa gli innesti di Gyomber e Marrone non possono essere immediatamente salvifici perché si allenano in gruppo da meno di due settimane. A centrocampo Basha conferma da centrale pregi e difetti. In attacco pesa l’età degli uomini di maggior classe: Brienza (38 anni); Floro Flores (34), Nenè (34).
La gara con il Frosinone
La difesa si sta rivelando ballerina. L’errore di Cassani e le incertezze di Micai confermano che il reparto è in piena crisi di identità (e nervi). Gyomber ha esordito bene, Marrone può dare molto di più. Oltre D’Elia, Cassani e Fiamozzi, sarebbe il caso di vedere all’opera, magari già contro la Cremonese, Morleo, ex capitano del Bologna in A e acquistato pregiato del ds Sogliano nel mercato invernale scorso.
Con la Cremonese torna Galano
Potrebbe tornare in campo l’attaccante Galano contro la Cremonese al San Nicola. Si è allenato oggi al San Nicola, è di nuovo in gruppo. Le statistiche dicono che senza il furetto dauno il Bari ha rimediato tre sberle di fila. La serie va interrotta. Subito.