Dopo il pizzo, la falce e martello. Di Nello Musumeci è nata davvero l’icona. Frutto della campagna di comunicazione no-mafia, lanciata dal candidato governatore della regione Sicilia per il centrodestra. Una “genialata” ideata da quelli della Bestudio, piccola agenzia della provincia iblea. Gli stessi che hanno sfornato lo slogan tanto choc da fare alzare il testosterone e invogliare la differenziata a Vittoria, comune guidato dal giovane Fdi, Giovanni Moscato: “Il vittoriese la mette nel posto giusto”. Olé. Magie della comunicazione. Tant’è che ormai sono nati i cloni. In ultimo gira su Facebook, l’appello a firma dei comunisti e comuniste siciliani pro Musumeci. Una sigla assolutamente farlocca, nostalgica del milazzismo: stagione in cui missini, socialisti, cristiano sociali, misero in minoranza la Dc siciliana con l’appoggio esterno del Pci. Roba che fece tremare tutti, compreso il Papa. Ma la rete non dimentica. E di fake in fake, ogni tanto qualche vecchia notizia torna a galla. Almeno per rubare una risata.
