Ieri nell’ambito del Letterature Festival Internazionale di Roma, alla presenza della la giuria tecnica composta da Maria Ida Gaeta, Francesco Durante, Masolino D’Amico, Mario Cimini e Leonardo Colombati, del direttore artistico del John Fante Festival “Il dio di mio padre” Giovanna Di Lello e del sindaco di Torricella Peligna Carmine Ficca, sono stati annunciati e presentati i tre finalisti del Premio John Fante Opera Prima 2017.
Queste le tre opere finaliste:
Ogni città ha le sue nuvole di Tommaso Avati (Sem)
Teorema dell’incompletezza di Valerio Callieri (Feltrinelli)
Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol (Einaudi)
I tre finalisti saranno ospiti del John Fante Festival “Il dio di mio padre” venerdì 25 agosto, giornata nella quale sarà annunciato il vincitore del Premio.
La XII edizione del JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre” si svolgerà dal 25 al 27 agosto a Torricella Peligna (CH). La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.
“Presi il rotolo dei soldi e tornai alla betoniera. Era ridotta male e molto rovinata, come le mani di mio padre, era una parte della sua vita, così stranamente antica, come fosse venuta da un paese lontano, da Torricella Peligna. L’abbracciai e la baciai, e piansi per mio padre e tutti i padri, e anche per i figli, perché eravamo vivi in quell’epoca, per me stesso, perché sarei dovuto andare subito in California, e non avevo scelta, avrei dovuto farcela.”
1933, Un anno terribile, John Fante